
Roma, iniziati i lavori per il Biodigestore di Cesano

Sono ufficialmente partiti i lavori per la costruzione del biodigestore di Cesano, nel Municipio X, primo impianto del nuovo piano industriale di Ama. Il progetto punta a trasformare 100mila tonnellate l’anno di rifiuti organici – tra scarti alimentari, potature e sfalci – in biometano e compost, riducendo così il conferimento in discariche fuori regione o all’estero. L’obiettivo è chiaro: rendere Roma autosufficiente nella gestione del ciclo dei rifiuti e abbandonare definitivamente l’emergenza.
Il processo prevede la separazione dei rifiuti organici dagli altri materiali, seguita da una fase di triturazione e decomposizione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno), da cui si genera il biogas. Quest’ultimo viene poi trasformato in biometano, una parte del quale alimenterà i mezzi Ama, mentre il materiale residuo, trattato con sfalci e potature, verrà trasformato in compost, un fertilizzante naturale utile in agricoltura e giardinaggio. Il modello è quello dell’economia circolare, dove nulla viene sprecato.
L’impianto di Cesano è il primo tassello di un piano più ampio. Presto partiranno i lavori per il biodigestore gemello di Casal Selce (Municipio XIII), mentre in autunno inizieranno i cantieri a Rocca Cencia e Ponte Malnome, dedicati al riciclo di carta e plastica. A completare il quadro, il termovalorizzatore di Santa Palomba, destinato a chiudere il ciclo rifiuti con la produzione di energia. «Vogliamo superare le crisi periodiche legate alla carenza di impianti», ha spiegato l’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi, sottolineando l’importanza strategica di impianti sostenibili per una capitale europea moderna ed efficiente.
Grande soddisfazione anche da parte del presidente di Ama, Bruno Manzi, che definisce l’opera «un tassello fondamentale» per la trasformazione ecologica della città. «Tutte le azioni che stiamo portando avanti puntano a dotare Roma di una soluzione strutturale e definitiva al problema rifiuti, generando benefici ambientali ed economici», ha dichiarato. Critiche, invece, da Forza Italia, in particolare dai consiglieri municipali Stefano Peschiaroli e Giuseppe Mocci del Municipio XV, che contestano la vicinanza con un secondo impianto, stavolta privato, previsto nella stessa zona.