
Roma, il palazzo in via Giulioli di nuovo occupato dai latinos

Le soffitte delle ex case dell’Ente Cassa dei Ragionieri di via Eudo Giulioli, nel quartiere Cinecittà Est, sono tornate a essere occupate abusivamente dai latinos. L’altra notte, i residenti hanno notato le luci accese all’ultimo piano del complesso, proprio di fronte all’ex Hotel Cinecittà, sgomberato a settembre 2024. Dopo quell’intervento delle forze dell’ordine, molti degli occupanti – in gran parte latinoamericani – si erano trasferiti nel caseggiato opposto, dando vita a nuove situazioni di degrado e tensione.
L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa: nel pomeriggio, una violenta rissa ha coinvolto una decina di persone, alcune armate di coltelli e addirittura di un machete. Un giovane è rimasto ferito ma è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia, che ha trovato tracce di sangue a terra. Sui social sono rapidamente circolati video che documentano la scena. I residenti, esasperati da schiamazzi notturni, liti continue e musica ad alto volume, chiedono ora interventi concreti e duraturi.
Già dieci giorni fa, su impulso del prefetto Lamberto Giannini, la Questura di Roma aveva coordinato uno sgombero nei 24 locali mansardati dell’edificio, ambienti accatastati come soffitte e quindi privi di agibilità. All’interno, però, era stato messo in piedi un vero e proprio racket delle occupazioni: spazi trasformati in micro-appartamenti con allacci abusivi, bombole del gas, e persino la presenza di droga e refurtiva, probabilmente proventi di truffe e borseggi. Tre persone erano state accompagnate all’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di espulsione.
Secondo alcune indiscrezioni, una parte degli occupanti avrebbe trovato rifugio nel quartiere della Magliana, presso l’ex scuola occupata “8 marzo”, altro stabile finito nelle mani di gruppi latinos. La presenza di immobili pubblici e case degli enti lasciati vuoti ha favorito il fenomeno in diverse zone della città. Intanto, il consigliere municipale Marco Palma ha incontrato l’ambasciatore e il console del Perù per avviare un percorso di sensibilizzazione delle comunità peruviane presenti nella Capitale. Dal canto loro, i cittadini di Cinecittà Est, rappresentati dal comitato Don Bosco, chiedono un’azione immediata: «Le palazzine devono essere sgomberate e presidiate per evitare il ripetersi delle occupazioni».