
Roma: Eur-Ferratella, ex scuola di via Comisso di nuovo occupata
Dopo neanche tre mesi dallo sgombero, i locali dell’ex edificio scolastico Paola Sarro, in via Comisso nel quartiere Eur-Ferratella, sono stati nuovamente occupati da senzatetto e sbandati. Un sopralluogo del comitato di quartiere ha rivelato una situazione di estremo degrado, con stanze invase da rifiuti, passeggini accatastati e condizioni igieniche drammatiche. «Una vergogna, un pericolo per la sicurezza di chi abita vicino a questo monumento del degrado, per non parlare della vicina scuola, la succursale del liceo Aristotele», ha denunciato Claudio Vitalini, presidente del comitato Eur-Ferratella.
L’edificio era stato già sgomberato il 23 luglio scorso, ma i residenti lamentano l’assenza di controlli successivi che ha permesso agli occupanti di rientrare. «Le porte erano state messe in sicurezza, ma sono state forzate. Ci siamo ritrovati un mare di rifiuti, molti dei quali già visti a luglio durante l’ultimo sgombero», ha aggiunto Vitalini.
L’ex scuola, situata in una zona residenziale a pochi passi da un complesso scolastico, è attualmente interessata da lavori di ristrutturazione finanziati dal Pnrr nell’ambito dei progetti “Housing First” e “Stazione di Posta”, previsti dalla Missione 5. Una parte dell’immobile, invece, è ancora abbandonata e occupata abusivamente, generando preoccupazione tra i cittadini. «I locali occupati si trovano al piano terra dell’ex edificio scolastico. Al momento sono oggetto di un avviso pubblico per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo oneroso, destinato ad attività artistiche, sportive e culturali rivolte a giovani, anziani e diversamente abili», ha spiegato Vitalini.
La questione ha subito attirato l’attenzione della politica. Fabrizio Santori, consigliere capitolino e presidente del gruppo Lega-Salvini, ha scritto alla Polizia Locale di Roma Capitale e alla presidente del IX Municipio Titti Di Salvo, chiedendo un intervento immediato: «I cittadini riferiscono che i locali dell’immobile, già oggetto di sgombero a luglio, sono stati nuovamente occupati da abusivi. Chiediamo sopralluoghi urgenti e nuovi interventi di sgombero».
Anche Francesca Barbato, consigliera di Fratelli d’Italia, insieme al collega municipale Gino Alleori, ha inviato una nota a Prefettura, Asl Rm2 e all’assessora capitolina Barbara Funari, denunciando «una grave situazione di degrado e rischio sanitario» e chiedendo «un intervento immediato, poiché le condizioni di insalubrità e illegalità contrastano con i principi fondamentali di tutela della salute pubblica».
La presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, ha confermato che il municipio si è attivato per garantire maggiore sicurezza: «Abbiamo deciso di installare un cancello all’entrata e uno all’interno, e di chiudere anche le uscite di sicurezza dalle quali entravano di notte. Daremo le chiavi solo a chi ha titolo a essere presente nell’edificio». Di Salvo ha poi ricordato che «sono in fase di completamento i lavori finanziati dal Pnrr, che prevedono anche il rifacimento del tetto e la sistemazione degli spazi già assegnati alla Banca del Tempo, alla Croce Rossa e al liceo Aristotele».
Sono inoltre partiti i lavori per l’installazione delle videocamere di sorveglianza, ma resta in sospeso la questione della rimozione dei rifiuti interni, che al momento non è stata programmata. Intanto, i residenti chiedono soluzioni rapide per evitare che l’ex scuola continui a rappresentare un pericolo per la sicurezza e la salute pubblica.