
Roma dice addio ai parcheggi selvaggi: in arrivo 7.500 sensori “intelligenti”

Rivoluzione in arrivo per la gestione dei parcheggi a Roma. Entro la fine dell’anno, i municipi I e II saranno dotati di 7.514 sensori ad alta tecnologia in grado di rilevare in tempo reale se un parcheggio è libero oppure occupato. Una svolta che mira a ottimizzare la mobilità e a contrastare il fenomeno della sosta vietata, con un occhio di riguardo anche agli stalli riservati a disabili e operazioni di carico/scarico merci.
Grazie a un sofisticato software, i sensori monitoreranno le strisce blu e gli stalli, segnalando al sistema centrale quali sono effettivamente disponibili. Un’innovazione che promette di ridurre drasticamente il tempo sprecato alla ricerca di un parcheggio, con benefici tangibili per il traffico e l’ambiente.
Ma non è tutto. Il nuovo sistema fungerà anche da deterrente per chi abitualmente parcheggia in divieto. Superato un certo numero di ore di “occupazione sospetta”, scatterà un alert per i vigili urbani, pronti a intervenire per verificare la legittimità della sosta.
L’iniziativa, finanziata dal programma “Metro Plus e Città Medie Sud” 2021-2027, rientra nel progetto Sospas (Smart on-street parking system) e rappresenta un passo fondamentale verso una gestione più intelligente della mobilità urbana. L’obiettivo ultimo è quello di incrociare i dati dei sensori con i sistemi GPS, per guidare gli automobilisti direttamente verso i parcheggi liberi, e di dotare i veicoli con diritti speciali di un ricevitore per agevolare l’individuazione degli stalli riservati.
La sperimentazione partirà dai municipi I e II, che concentrano l’80% dei parcheggi a pagamento della città. Particolare attenzione sarà rivolta alle zone più congestionate come Trastevere, Flaminio, Prati e Monti, dove il numero di sensori sarà più elevato.
“Questo sistema permetterà a Roma Capitale di conoscere e intervenire efficacemente nella gestione dei fenomeni di sosta“, ha commentato ai media l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané. “L’obiettivo è quello di monitorare e gestire l’occupazione degli stalli, con un occhio di riguardo sia ai parcheggi privati che al carico/scarico merci, per una mobilità cittadina più intelligente e flessibile“.
Non ci resta che attendere l’avvio del progetto per toccare con mano i benefici di questa rivoluzione tecnologica.