
Roma, al via il piano anti-sosta selvaggia: 40 carri attrezzi operativi

Dopo diversi intoppi burocratici e un intervento del Tar del Lazio che aveva sospeso il procedimento, il nuovo servizio di rimozione delle auto in sosta vietata partirà ufficialmente a febbraio a Roma. Il sistema prevede la presenza di 40 carri attrezzi operativi durante le ore di punta del traffico cittadino, ridotti gradualmente a un minimo di cinque nelle ore notturne. L’obiettivo del Campidoglio è contrastare i comportamenti scorretti degli automobilisti, come il parcheggio in doppia fila, sulle strisce pedonali o nei posti riservati ai diversamente abili, in vista anche del Giubileo. I trasgressori saranno chiamati a pagare sia le tariffe di rimozione e custodia, stimate in circa sette milioni di euro annui, sia le multe per le infrazioni stradali.
Il nuovo appalto, della durata di tre anni e con un valore complessivo di circa venti milioni di euro, introduce una serie di miglioramenti per rendere il servizio più efficiente. Oltre a garantire un’attività operativa 24 ore su 24, sette giorni su sette, la ditta vincitrice dovrà gestire otto aree di custodia dei veicoli rimossi, rispetto alle quattro precedenti, tutte situate nei pressi del Grande Raccordo Anulare. Questa maggiore distribuzione sul territorio consentirà una copertura più ampia e una gestione più rapida. Le rimozioni continueranno a concentrarsi principalmente nelle aree centrali e densamente trafficate di Roma, ma con l’obiettivo di ampliare l’azione anche ai quadranti più periferici della città.
Negli ultimi anni, la media delle rimozioni si è attestata a circa 105 auto al giorno, con un focus su quartieri come il centro storico, Flaminio, Prati, San Giovanni e Testaccio, ma il fenomeno della sosta in doppia fila resta diffuso in tutta la città. Il costo per il recupero di un’auto rimossa potrà arrivare fino a 250 euro, a cui si aggiunge la multa, variabile dai 41 ai 168 euro in base alla gravità dell’infrazione. Il Campidoglio e la polizia locale puntano a rafforzare i controlli per migliorare la sicurezza stradale e ridurre i disagi ai cittadini, specialmente in aree critiche per la viabilità e il trasporto pubblico. L’amministrazione comunale confida che il nuovo servizio rappresenti un segnale importante verso una maggiore disciplina e rispetto delle regole da parte degli automobilisti.