
Quarticciolo, Roma: scontri e aggressioni contro le forze dell’ordine, 5 arresti

Ancora una volta, il quartiere del Quarticciolo a Roma è stato teatro di violenti scontri tra residenti e forze dell’ordine. Mercoledì sera, una pattuglia del commissariato Prenestino è stata accerchiata e aggredita da un gruppo di almeno 19 persone. Gli agenti hanno riportato contusioni e sono stati refertati con prognosi di cinque e sette giorni. Quattro degli aggressori, tutti stranieri, sono stati trasferiti all’ufficio immigrazione e saranno espulsi con trattenimento nei CPR di Bari e Caltanissetta, mentre altri tre sono stati arrestati.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione nel quartiere, dove da mesi è in corso una vera e propria “rivolta” degli spacciatori. Questi ultimi, attraverso aggressioni in branco contro le forze dell’ordine, tentano di ostacolare le operazioni di contrasto allo spaccio di droga. Sempre mercoledì, ma in pieno giorno, i carabinieri della compagnia Casilino hanno arrestato due cittadini nordafricani trovati in possesso di cocaina e denaro contante. Durante l’operazione, altri due individui hanno cercato di intralciare il controllo e il fermo. L’aggressione verbale e fisica dei quattro ha richiamato l’attenzione di un’altra dozzina di persone, che hanno tentato di farli fuggire. La situazione è stata gestita con fermezza e i pusher sono stati arrestati. A questi si è aggiunto un quinto uomo, anch’egli straniero, fermato poco dopo mentre vendeva crack. L’uomo ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e trovato in possesso di altre dosi di stupefacente.
Le forze di polizia sono impegnate da mesi in serrate operazioni di controllo per contrastare lo spaccio di droga nel Quarticciolo, una delle principali piazze di spaccio della Capitale. Qui, gli interessi di diverse consorterie criminali trovano terreno fertile grazie alla manodopera a basso costo, spesso costituita da giovani nordafricani arrivati in Italia come minori non accompagnati e poi entrati nel giro dello spaccio. Non è un caso che le rivolte contro le forze dell’ordine siano spesso guidate da stranieri e che la maggior parte degli arresti riguardi non italiani. Tuttavia, ci sono anche eccezioni, con il coinvolgimento di figli di pregiudicati. La prefettura e l’amministrazione di Roma Capitale intendono proseguire con determinazione nel contrasto all’illegalità nel Quarticciolo, con l’obiettivo di ripristinare legalità e decoro anche attraverso progetti di rigenerazione urbana, sul modello di “Caivano”. Il quartiere, un tempo luogo di giochi per bambini, è oggi dominato da pusher e auto a noleggio utilizzate per la consegna di droga in diverse zone della città, come confermato dai recenti arresti.