
Ponte di Nona, appuntamento sexy in chat: viene rapinato e sequestrato

Dall’appuntamento per fare sesso all’incubo: vittima un 49enne caduto nella trappola di una coppia.
Invitato in un appartamento a Ponte di Nona da una donna conosciuta in chat su Instagram, un 49enne romano si è ritrovato ad aprirgli la porta un uomo ed una donna. La coppia lo han minacciato con un coltello, malmenato, rapinato e sequestrato in casa. I fatti sono accaduti la settimana scorsa in un’abitazione di via della Riserva Nuova, periferia est della Capitale.
Dopo aver conosciuto una donna su Instagram, l’uomo ha cominciato a chattare con la stessa. Da lì, la decisione di incontrarsi in casa per consumare un rapporto sessuale. Poi l’incubo. Aperta la porta dell’appartamento, l’uomo è stato trascinato dentro l’appartamento da una coppia di sconosciuti. Picchiato e ferito con il coltello e poi rapinato del portafoglio, della fede nuziale, di 400 euro in contanti e delle chiavi dell’auto con le quali era arrivato a Villaggio Falcone.
Infine il sequestro. Mentre il rapinatore lo sorvegliava in casa sotto la minaccia di un grosso coltello da cucina, infatti, la sua complice è uscita con la carta di credito appena rapinata. È andata a fare shopping in un vicino centro commerciale. Proprio in quel frangente il 49enne è riuscito però ad allertare le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate le volanti e le pattuglie di Polizia del VI distretto Casilino. Giunti nell’appartamento, i poliziotti hanno trovato davanti ai loro occhi il sequestratore, ancora armato di un grosso coltello da cucina e particolarmente agitato. L’uomo ha reagito agli agenti, i quali hanno faticato per riuscire a disarmarlo e poi a bloccarlo. Da qui le ricerche della complice trovata da un’altra pattuglia mentre rientrava in casa dopo aver fatto shopping.
Il 49enne è stato poi trasportato dall’ambulanza del 118 all’ospedale Vannini con una prognosi di 30 giorni dovuta ad un trauma al polso desto, una ferita lacero contusa all’osso occipitale ed all’arto inferiore destro, un trauma al ginocchio, contusioni e lesioni varie. La coppia è stata arrestata per sequestro di persona e rapina con l’autorità giudiziaria che ha poi convalidato il fermo disponendo per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.