
Per la FLP vanno aumentate le risorse in Finanziaria per i rinnovi della PA
18/10/2024

Il governo Meloni sta lavorando alla stesura della nuova manovra finanziaria. E fra i punti contenuti nel documento c’è anche il nodo spinoso dei contratti per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, in particolare i rinnovi. Secondo il sindacato FLP, stando a quanto trapelato finora, ci sono notizie positive per quanto riguarda la previsione dello stanziamento triennale, ma si osserva la necessità di implementare le risorse a disposizione.
“Valutiamo positivamente quanto contenuto nel documento programmatico di bilancio per il triennio 2025/2027, che prevede lo stanziamento triennale per avviare, nel corso del 2025, la stagione dei rinnovi contrattuali 2025/2027 nel settore pubblico, recuperando i ritardi accumulati negli anni scorsi”. il Segretario generale della FLP, Marco Carlomagno, commenta così le dichiarazioni degli esponenti del governo sugli stanziamenti previsti per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
“Questa scelta risponde alla richiesta che la FLP ha posto con forza a tutti i governi succedutisi negli anni per porre fine a una situazione inaccettabile, in cui i contratti, quando venivano rinnovati, lo erano con risorse assolutamente inadeguate a recuperare il potere d’acquisto e fuori tempo massimo” dice Carlomagno.
“Sebbene i numeri precisi non siano ancora disponibili e le notizie frammentarie non permettano una valutazione complessiva degli impegni del governo, da un primo esame, secondo fonti accreditate, le risorse sembrano essere in linea con quelle del triennio 2022/2024” spiega il segretario generale. “Tuttavia, non possiamo non ribadire che, nonostante apprezziamo lo sforzo fatto in una sessione di bilancio caratterizzata dalle difficoltà che conosciamo, gli stanziamenti appaiono ancora insufficienti, soprattutto alla luce del mancato recupero dell’inflazione degli anni precedenti, che ha fortemente indebolito il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici” conclude.