PA, un terzo dei dipendenti andrà in pensione entro dieci anni

12/11/2025

La pubblica amministrazione italiana sta vivendo un passaggio cruciale. Dopo anni di blocco del turn over e contenimento della spesa, la macchina dello Stato si avvia verso un profondo ricambio generazionale. Secondo i dati dell’Osservatorio Inps, un terzo dei dipendenti pubblici andrà in pensione entro il 2035, con un’età media che oggi ha raggiunto i 52 anni. La fascia più numerosa, quella tra i 55 e i 59 anni, conta quasi 662 mila lavoratori.

L’invecchiamento del pubblico impiego è il risultato di un decennio di vincoli finanziari, che hanno congelato le assunzioni. Ora, però, si apre una fase nuova. Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha ricordato che nel biennio 2023-2024 sono stati assunti 439 mila nuovi dipendenti, con un’età media di 39 anni, e che nel 2025 sono già previsti 15 mila concorsi per altre 175 mila assunzioni. In totale, oltre 600 mila nuovi ingressi in tre anni. Il risultato è già visibile: l’età media complessiva nella PA è scesa a 47 anni.

Un rinnovamento così rapido porta con sé nuove sfide. La prima riguarda l’attrattività del pubblico impiego in un mercato del lavoro in cui i profili tecnici e digitali sono sempre più contesi dal settore privato. Per trattenere e attrarre talenti, il governo punta su stipendi più competitivi e percorsi di carriera più dinamici. Nel 2025, la tornata contrattuale ha portato aumenti medi del 6%, e già sono stati stanziati 10 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti 2025-2027.

Il secondo tassello del piano è la valorizzazione del merito. È in discussione in Senato una legge che consentirà ai funzionari più qualificati di accedere alla dirigenza senza passare necessariamente per un nuovo concorso, ma sulla base di risultati e valutazioni professionali. A ciò si aggiunge la previsione di almeno 40 ore di formazione continua all’anno, un requisito ormai imprescindibile per aggiornare le competenze in un’amministrazione sempre più digitale.

Tuttavia, non tutte le realtà pubbliche offrono lo stesso grado di attrattività. Agenzia delle Entrate e Inps continuano a registrare un alto numero di candidati ai concorsi, ma il problema riguarda la cosiddetta “linea di fronte” dello Stato: infermieri, agenti di polizia, personale penitenziario. Professioni che richiedono sacrificio e spirito di servizio, ma che oggi faticano a trovare nuove leve. In sanità si sopperisce già con l’arrivo di personale dall’estero, in particolare da Cuba e India, mentre nel comparto sicurezza si teme un calo strutturale delle vocazioni.

L’obiettivo del governo è duplice: garantire un ricambio generazionale ordinato e restituire dignità e prospettive al lavoro pubblico. Ma la sfida, più che numerica, sarà culturale: trasformare la pubblica amministrazione in un ambiente capace di attrarre giovani preparati, valorizzarne le competenze e renderli protagonisti della modernizzazione del Paese.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

PA, rinnovi contrattuali: le sfide future e le richieste della FLP

PA, rinnovi contrattuali: le sfide future e le richieste della FLP

Il recente stanziamento di circa 10 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego segna un passo importante per il settore, ma non risolve tutte le problematiche che persistono. Il segretario della FLP (Federazione dei Lavoratori Pubblici e delle Pubbliche Funzioni), Marco Carlomagno, ha analizzato con noi le sfide ancora aperte. Le […]

29/10/2025

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Buone notizie per circa 600mila lavoratori del Servizio sanitario nazionale: a novembre arriveranno gli aumenti in busta paga, con incrementi medi di 172 euro mensili e arretrati tra i 900 e i 1.300 euro a seconda della qualifica. È quanto previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale 2022-2024 per il personale non medico — infermieri, tecnici […]

29/10/2025

Legge di bilancio 2026, la CSE: “Servono più risorse su fisco, sanità e pensioni”

Legge di bilancio 2026, la CSE: “Servono più risorse su fisco, sanità e pensioni”

La Confederazione Indipendente Sindacati Europei (CSE) ha partecipato all’incontro tra Governo e parti sociali dedicato alla Legge di Bilancio 2026, portando al centro del confronto i temi del fisco, delle pensioni, della sanità e del lavoro pubblico. Un’occasione, secondo il segretario generale Marco Carlomagno, che “conferma la volontà dell’esecutivo di confrontarsi con tutte le confederazioni […]

14/10/2025

DDL Merito, la FLP in audizione alla Camera: “Servono correzioni”

DDL Merito, la FLP in audizione alla Camera: “Servono correzioni”

La Federazione dei Lavoratori Pubblici e delle Pubbliche Funzioni (FLP) accoglie con cautela il DDL Merito, riconoscendo l’importanza di valorizzare le competenze interne alla Pubblica Amministrazione, ma chiedendo al contempo correzioni mirate per renderlo davvero efficace e coerente con i principi di equità e trasparenza. Durante l’audizione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, il segretario […]

09/10/2025

Il governo accelera sulla riforma del lavoro. Stretta contro i contratti pirata

Il governo accelera sulla riforma del lavoro. Stretta contro i contratti pirata

Il governo prepara un cambio di passo nel mondo del lavoro. Con la delega sulla riforma della contrattazione collettiva, approdata al Senato dopo il via libera della Commissione Lavoro, i contratti collettivi nazionali stipulati dalle organizzazioni più rappresentative diventeranno il punto di riferimento per tutti gli altri, tracciando un solco netto contro il fenomeno dei […]

22/09/2025

Occupazione in Italia ai massimi storici, cresce il lavoro al Sud e tra gli over 50

Occupazione in Italia ai massimi storici, cresce il lavoro al Sud e tra gli over 50

Il mercato del lavoro italiano conferma una fase positiva: secondo i dati Istat, gli occupati hanno raggiunto quota 24,2 milioni, con un tasso di occupazione al 62,6% nel secondo trimestre 2025. A trainare la crescita sono le donne, gli over 50 e soprattutto il Mezzogiorno, dove per la prima volta il tasso di occupazione ha […]

13/09/2025

Pubblico impiego, Zangrillo accelera sui rinnovi: 10 miliardi per il 2025-27

Pubblico impiego, Zangrillo accelera sui rinnovi: 10 miliardi per il 2025-27

Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha firmato la direttiva madre e quella specifica per le Funzioni centrali, segnando l’avvio ufficiale della nuova stagione contrattuale per il pubblico impiego. Sul tavolo ci sono 9,968 miliardi di euro già stanziati dal governo per il triennio 2025-2027, risorse che dovrebbero garantire aumenti pari a circa […]

09/09/2025

Roma, la carica degli 8.000 supplenti: coperte tutte le cattedre

Roma, la carica degli 8.000 supplenti: coperte tutte le cattedre

Quello che sta per aprirsi potrebbe essere il primo anno scolastico in cui tutte le cattedre, sia di ruolo che di supplenza, saranno coperte fin dal primo giorno di scuola. L’Ufficio scolastico regionale per il Lazio ha infatti pubblicato il 30 agosto il bollettino con le nomine dei supplenti annuali, in anticipo rispetto agli anni […]

04/09/2025

Lavoro in crescita in Italia: +218mila occupati, disoccupazione al 6%

Lavoro in crescita in Italia: +218mila occupati, disoccupazione al 6%

Il mercato del lavoro italiano continua a crescere. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, a luglio si registrano 13mila occupati in più rispetto a giugno e 218mila in più su base annua (+0,9%). Cala il tasso di disoccupazione, passato dal 6,3% al 6%, meglio della media dell’Eurozona ferma al 6,2%. La premier Giorgia Meloni ha […]

02/09/2025