
Ostia Lido, svolta storica per le concessioni balneari: al via i bandi

Dopo anni di proroghe e incertezze, il litorale di Ostia si prepara a una svolta storica: il Comune di Roma ha annunciato la pubblicazione dei bandi per le concessioni balneari. Un’occasione di rilancio per il turismo e l’economia locale, ma anche una sfida per l’amministrazione, chiamata a garantire trasparenza, qualità e sostenibilità.
I bandi, in arrivo nei prossimi giorni, riguarderanno la gestione di numerosi stabilimenti, ristoranti e spiagge libere, con l’obiettivo di avviare la stagione estiva senza ritardi. Le concessioni avranno durata annuale, rinnovabile fino a tre anni, e saranno assegnate sulla base di criteri che premiano la qualità dei servizi, la sostenibilità ambientale e l’accessibilità per le persone con disabilità. Un’attenzione particolare sarà riservata alle imprese giovanili e all’esperienza pregressa, elementi che saranno valutati attentamente nella fase di assegnazione.
Per la prima volta, sarà dato valore anche all’offerta economica, con un criterio proporzionale al fatturato: più guadagni, più paghi. Questa formula, come sottolineato dal sindaco Gualtieri, garantirà nuove risorse per l’amministrazione, utili per migliorare il litorale e offrire servizi sempre più efficienti. L’assessore Tobia Zevi ha espresso orgoglio per il lavoro svolto, sottolineando come l’obiettivo sia “restituire il litorale ai cittadini“. I bandi includono anche le spiagge libere, considerate un punto critico negli anni passati, e sono frutto di un ampio confronto con le categorie del settore.
Con questa iniziativa, Roma Capitale si mette al passo con la direttiva europea Bolkestein e le misure nazionali, puntando a fare di Ostia un esempio di crescita equilibrata e sostenibile. La sfida è ambiziosa: trasformare il litorale romano in una meta turistica di eccellenza, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e di offrire servizi di alta qualità nel rispetto dell’ambiente e della comunità locale. Un traguardo che richiede l’impegno di tutti, dalle istituzioni agli operatori del settore, dai cittadini ai turisti.