
Operazione “Taken Down”: sgominata la rete europea dello streaming illegale

Con l’operazione “Taken Down”, la Procura Distrettuale di Catania e la Polizia Postale italiana, in collaborazione con autorità di vari Paesi, hanno smantellato la più vasta rete di streaming illegale mai individuata in Europa. L’azione ha coinvolto 270 agenti, portando a 11 arresti e 102 indagati con perquisizioni in 15 Regioni italiane e in sei Paesi esteri, tra cui Regno Unito, Olanda, Romania e Croazia. La rete, che contava 22 milioni di utenti, generava profitti milionari distribuendo illegalmente contenuti da piattaforme come Sky, Netflix, DAZN e Disney+.
Il funzionamento della rete pirata
La complessa infrastruttura della rete si basava su server noleggiati con documenti falsi, collocati in diverse aree geografiche, e su una fitta rete di complici. Per pubblicizzare la loro “offerta”, i criminali sfruttavano social network, forum e blog, attirando milioni di utenti con abbonamenti a prezzi stracciati. La tecnologia alla base del sistema era l’IPTV, che permetteva di trasmettere illegalmente contenuti catturati e decodificati per poi distribuirli tramite server esteri ai dispositivi degli utenti finali.
La lotta globale contro la pirateria
La riuscita dell’operazione è stata resa possibile grazie a una stretta cooperazione internazionale tra forze dell’ordine italiane e straniere. In Croazia sono stati eseguiti gli 11 arresti principali, mentre perquisizioni e sequestri hanno portato alla confisca di server, apparecchiature e dati cruciali per ricostruire l’intera rete. L’indagine ha dimostrato l’importanza di un approccio globale per combattere un fenomeno senza confini, che danneggia l’industria audiovisiva e genera enormi perdite economiche.
La risposta istituzionale
Per contrastare lo streaming illegale, l’AGCOM ha implementato la piattaforma Piracy Shield, che consente di bloccare rapidamente i siti pirata su segnalazione dei titolari dei contenuti. L’operazione “Taken Down” rappresenta un punto di svolta nella lotta alla pirateria, mostrando che solo un intervento deciso e coordinato può fermare organizzazioni che sfruttano la tecnologia per frodare e aggirare i diritti televisivi.