Operazione anti-borseggio su metro e bus delle forze dell’ordine: 96 arresti
In vista del Giubileo del 2025, le forze dell’ordine intensificano i controlli nei luoghi più frequentati della Capitale per contrastare il fenomeno dei borseggi. Le fermate metro di Ottaviano, Spagna e Colosseo, insieme alle stazioni ferroviarie e alle principali linee di bus, si confermano i punti caldi per le attività dei ladri, spesso organizzati in bande. Negli ultimi mesi, polizia e carabinieri hanno effettuato un totale di 96 arresti, coinvolgendo anche persone già note per reati analoghi.
Durante l’ultima settimana, oltre 450 persone sono state controllate tra le stazioni e le fermate degli autobus. Tra queste, quattro sono state arrestate e altre due denunciate. Tra gli episodi più recenti, un intervento alla stazione Barberini, dove due donne di origine bosniaca, entrambe incinte e di età compresa tra i 22 e i 32 anni, sono state sorprese mentre cercavano di sfilare il portafogli a un gruppo di turisti. L’attenzione degli agenti in borghese ha permesso di sventare il furto e arrestare le responsabili.
Le operazioni delle forze dell’ordine, definite come “volanti di sottosuolo”, si svolgono nei punti nevralgici del sistema di trasporto romano, come Repubblica, Termini, Colosseo e Circo Massimo, oltre a prevedere pattuglie dedicate nelle zone più turistiche. In un altro intervento, i carabinieri della stazione Salaria hanno bloccato un uomo intento a borseggiare una turista nei pressi di un’attrazione archeologica.
Le autorità segnalano anche casi particolarmente complessi, come quello di un turista dell’Azerbaigian derubato di un orologio del valore di 12.500 dollari. Un blitz nella zona di piazza Venezia ha invece permesso di recuperare un borsello sottratto a un fotografo al Colosseo. In totale, negli ultimi mesi si sono registrati numerosi interventi coordinati, spesso con l’aiuto delle telecamere di sorveglianza.
Le operazioni anti-borseggio rappresentano un segnale chiaro per garantire sicurezza ai visitatori durante gli eventi legati al Giubileo, ma mettono in luce anche la necessità di una strategia a lungo termine per combattere un fenomeno che colpisce turisti e residenti.
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