
Omicidio a Termini, c’è un secondo arresto

L’omicidio di Jarol Bernaola, 28 anni, avvenuto nei pressi della stazione Termini, ha visto un nuovo sviluppo con l’arresto di Luis Enrique Suculpe Jimenez, 30 anni, attuale fidanzato dell’ex compagna della vittima. Jimenez è accusato di aver aiutato il killer, Sergio Andres Sigua Nunez, tenendo fermo Bernaola mentre quest’ultimo lo accoltellava a morte.
L’episodio è avvenuto sabato sera in via Giolitti, al termine di una lite violenta tra connazionali peruviani. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la rissa sarebbe scoppiata per motivi passionali: la vittima, avrebbe incontrato la sua ex compagna in compagnia di Jimenez e Nunez, scatenando una violenta reazione. Durante lo scontro, Nunez ha estratto un coltello e ha pugnalato Bernaola, mentre Jimenez lo tratteneva per impedirgli di fuggire.
Le telecamere di sorveglianza presenti nei pressi di via Giolitti hanno ripreso la scena: Nunez che accoltella ripetutamente Bernaola, mentre Jimenez lo blocca, per poi fuggire entrambi dopo il delitto. Grazie a questi filmati e alle testimonianze raccolte, gli investigatori sono riusciti a identificare e arrestare Nunez poco dopo il fatto. Jimenez è stato arrestato alcuni giorni dopo per il suo ruolo nel crimine.
La scena del crimine ha lasciato sotto shock i passanti che, pur assistendo alla violenza, non sono riusciti ad intervenire per fermare l’aggressione. L’omicidio ha gettato luce su dinamiche violente tra gruppi di stranieri nella zona di Termini, dove la criminalità e gli scontri tra bande non sono infrequenti.