Occupazione record a Roma, grazie al PNRR e al Giubileo

16/03/2025

Roma e il Lazio registrano un’occupazione record nel 2024, con 2 milioni 415 mila persone al lavoro, il numero più alto di sempre. Un trend che evidenzia la salute dell’economia regionale, in forte ripresa dopo la pandemia. Alla crescita dell’occupazione corrisponde un tasso di occupazione generale del 64%, superiore alla media nazionale. Nella Città metropolitana di Roma, il tasso sale al 65,8%. I dati, elaborati dalla Camera di Commercio di Roma sulla base dei dati Istat, confermano un trend positivo.

Buone notizie anche per l’occupazione femminile, con un tasso del 55,8% nel Lazio e del 58,5% a Roma, anche se persiste un divario di genere. «I dati Istat sull’occupazione a Roma e nel Lazio, nel 2024 ci confermano, insieme al dato sulla crescita delle imprese, che l’economia del nostro territorio è in buona salute», sottolinea al quotidiano Il Messaggero Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio. Gli investimenti del PNRR e del Giubileo stanno avendo un impatto positivo.

I settori che trainano la crescita sono il commercio, l’ospitalità e i servizi, con 30 mila posti di lavoro in più, seguiti dall’industria e dalle costruzioni. In calo l’occupazione nel settore agricolo. Il tasso di disoccupazione è in calo, sia nel Lazio (6,4%) che a Roma (6%). Anche la disoccupazione giovanile è in diminuzione.

«Restano alcune criticità sulle quali dobbiamo lavorare», spiega Tagliavanti, evidenziando la necessità di ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, ovvero il “mismatching”. Nel 2024, le imprese hanno avuto difficoltà a trovare personale qualificato nel 42% dei casi a Roma e nel 44% nel Lazio. «Un dato davvero alto e in aumento rispetto al 2023, che va ridotto con l’impegno di tutti, investendo ancora di più nella formazione professionale e nelle politiche di orientamento al lavoro», aggiunge Tagliavanti.

La difficoltà di reperimento di alcune qualifiche professionali, in particolare operai specializzati come saldatori, fabbri e carpentieri, ma anche tecnici in campo ingegneristico e della gestione dei processi produttivi, rappresenta un serio problema. La Camera di Commercio ha stilato una classifica delle figure professionali più difficili da reperire, con saldatori e carpentieri in testa, seguiti da operai specializzati nelle costruzioni, fabbri e tecnici.

Nel 2024, nel Lazio, le assunzioni previste erano 545.100, principalmente nella ristorazione, nel settore dei trasporti e nelle costruzioni. «In questo complesso scenario, dove è ormai difficile reperire quasi un lavoratore su due, l’invecchiamento demografico sarà uno dei fattori più rilevanti nell’intensificare il mismatch nei prossimi anni», afferma Tagliavanti, sottolineando la necessità di interventi mirati sull’orientamento dei giovani, il raccordo scuola-impresa e la valorizzazione dei talenti.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Lavoro in crescita in Italia: +218mila occupati, disoccupazione al 6%

Lavoro in crescita in Italia: +218mila occupati, disoccupazione al 6%

Il mercato del lavoro italiano continua a crescere. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, a luglio si registrano 13mila occupati in più rispetto a giugno e 218mila in più su base annua (+0,9%). Cala il tasso di disoccupazione, passato dal 6,3% al 6%, meglio della media dell’Eurozona ferma al 6,2%. La premier Giorgia Meloni ha […]

02/09/2025

Pubblico impiego, le nuove misure del Governo tra premi detassati e welfare

Pubblico impiego, le nuove misure del Governo tra premi detassati e welfare

Nonostante non sia possibile replicare gli 11 miliardi di euro stanziati lo scorso anno per il rinnovo dei contratti fino al 2030, il pubblico impiego tornerà al centro della manovra 2025. Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha annunciato una serie di interventi volti sia a favorire i prossimi rinnovi contrattuali sia a […]

29/08/2025

Pensioni statali, nuovi tagli per chi lascia prima dei 67 anni: cosa cambia dal 2025

Pensioni statali, nuovi tagli per chi lascia prima dei 67 anni: cosa cambia dal 2025

Dal 2025 cambiano le regole per i dipendenti pubblici che scelgono di andare in pensione anticipata. L’Inps, con il messaggio n. 2491 del 25 agosto, ha chiarito che i lavoratori del settore statale che lasciano il servizio con età superiore a 65 anni ma inferiore ai 67 non potranno più beneficiare della deroga relativa all’applicazione […]

27/08/2025

Boom di certificati di malattia all’Inps nell’anno dei maxi-ponti: +5%

Boom di certificati di malattia all’Inps nell’anno dei maxi-ponti: +5%

Il 2025 registra un nuovo picco di certificati di malattia trasmessi all’Inps. Nel primo semestre sono stati oltre 16,5 milioni, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A incidere, secondo gli analisti, non solo la stagione influenzale ma anche la presenza di numerosi “ponti” festivi. Più del 75% dei certificati riguarda […]

27/08/2025

Il Governo punta a bloccare il previsto aumento dell’età pensionabile

Il Governo punta a bloccare il previsto aumento dell’età pensionabile

Il Governo Meloni è al lavoro per trovare una soluzione sul tema delle pensioni, in vista della prossima legge di bilancio. Al centro del dibattito c’è l’aumento di tre mesi dell’età pensionabile, fissato per il 2027 con l’adeguamento alla speranza di vita. L’intenzione dell’esecutivo sarebbe quella di congelare la misura fino al 2029, mantenendo l’uscita […]

24/08/2025

Roma, nella ristorazione dilaga il fenomeno dei “contratti pirata”

Roma, nella ristorazione dilaga il fenomeno dei “contratti pirata”

Sempre più lavoratori del settore della ristorazione a Roma vengono assunti con contratti “pirata”, firmati con organizzazioni minori che non garantiscono gli stessi diritti di quelli sottoscritti da Fipe Confcommercio e dalle principali associazioni di categoria. Cuochi qualificati pagati come semplici camerieri, direttori di sala inquadrati con livelli inferiori, dipendenti che accettano condizioni senza conoscere […]

22/08/2025

Arriva la riforma per tutelare l’artigianato e le botteghe nei centri storici

Arriva la riforma per tutelare l’artigianato e le botteghe nei centri storici

Il mondo dell’artigianato italiano si prepara a cambiare volto. Una riforma strutturale, attesa da quarant’anni, è ora all’esame del Parlamento e potrebbe segnare la fine della legge quadro 443, risalente al 1985. L’obiettivo è chiaro: modernizzare il settore eliminando vincoli che hanno finora ostacolato la crescita delle microimprese artigiane, senza intaccarne l’anima fondata sulla manualità […]

04/08/2025

Cresce l’occupazione a giugno. Meloni: “Siamo orgogliosi di questi risultati”

Cresce l’occupazione a giugno. Meloni: “Siamo orgogliosi di questi risultati”

Nel mese di giugno 2025, l’occupazione in Italia ha registrato un nuovo incremento, raggiungendo quota 24 milioni e 326 mila lavoratori, secondo i dati Istat. Un aumento di 16 mila unità rispetto a maggio e 363 mila in più su base annua, grazie soprattutto alla crescita dei contratti a tempo indeterminato. A trainare il mercato […]

01/08/2025

No image available

Contratti pubblici e privati, nel primo semestre 2025 retribuzioni in crescita

La prima metà del 2025 ha segnato un periodo di intensa attività contrattuale nel panorama lavorativo italiano. Tra rinnovi già firmati e nuove intese all’orizzonte, si contano dieci contratti collettivi recepiti in sei mesi, con un aumento medio delle retribuzioni orarie del 3,5%, secondo i dati diffusi dall’Istat. Un segnale positivo, che accompagna il lento […]

31/07/2025