
Natale senza emergenze rifiuti a Roma: cassonetti vuoti e raccolta potenziata
La mattina di Santo Stefano Roma si è svegliata con un’immagine inedita per il periodo natalizio: cassonetti vuoti, strade complessivamente pulite e nessuna emergenza rifiuti. Dopo giorni di pranzi, cene e regali scartati, la Capitale ha superato anche quest’anno la prova delle feste grazie a un piano straordinario messo in campo da Ama, che ha consentito di garantire un servizio quasi ordinario anche nel giorno di Natale.
Il 25 dicembre sono stati circa 3.000 gli operatori in servizio, ben 1.200 in più rispetto allo scorso anno. Un rafforzamento significativo che, spiegano dalla municipalizzata, ha permesso non solo di coprire i turni ordinari, ma anche di intervenire con passaggi aggiuntivi nelle zone più critiche della città, in particolare quelle ad alta densità abitativa. I numeri raccontano l’impatto del piano: nel solo giorno di Natale sono state raccolte 505 tonnellate di rifiuti in più rispetto allo scorso anno, con un incremento del 46 per cento per l’indifferenziato e addirittura del 188 per cento per il multimateriale.
Decisivi sono stati i cosiddetti doppi passaggi, diventati indispensabili in quartieri dove i cassonetti svuotati al mattino tornano a riempirsi già nel pomeriggio. «In alcune aree residenziali, come il Fleming, i contenitori ripuliti nelle prime ore della giornata risultavano nuovamente colmi entro le 16. Per questo abbiamo programmato ripassi quotidiani mirati per evitare accumuli», spiegano dall’azienda. Un’attenzione che ha consentito di mantenere il controllo della situazione anche nei giorni più delicati.
Un altro fronte tradizionalmente critico durante le festività è quello dei rifiuti ingombranti. Anche in questo caso i dati mostrano un netto miglioramento rispetto al passato. Se due anni fa le segnalazioni dei cittadini superavano le duemila al giorno, nel dicembre di quest’anno si sono fermate intorno alle 700, scendendo a sole 169 nella giornata di Natale. Una riduzione che Ama attribuisce alla maggiore frequenza degli interventi e al coordinamento con i prestatori terzi che supportano la gestione dei rifiuti delle utenze non domestiche, come bar e ristoranti, particolarmente sollecitate nel periodo festivo.
Il risultato positivo di quest’anno si inserisce in un percorso di rafforzamento strutturale del sistema. Nel 2024 l’azienda ha effettuato oltre mille nuove assunzioni, garantendo un ricambio generazionale fondamentale per un lavoro usurante come quello della raccolta dei rifiuti. Un percorso che, assicurano dalla municipalizzata, proseguirà anche in futuro, seppur con numeri più contenuti. «Da un paio di anni riusciamo a garantire la raccolta natalizia senza grosse crisi, evitando le situazioni di emergenza che in passato avevano messo in difficoltà la città», sottolineano.
A incidere positivamente è stato anche il rafforzamento dei servizi di prossimità, come il progetto “Ama il tuo quartiere”, che ha triplicato gli appuntamenti dedicati alla raccolta straordinaria gratuita di ingombranti, elettronici e rifiuti speciali, insieme all’ampliamento delle eco-isole mobili nei quartieri. Strumenti che, ricordano dall’azienda, restano fondamentali per prevenire l’abbandono incontrollato dei rifiuti.
Resta però centrale il ruolo dei cittadini. «Gli sforzi di chi gestisce il servizio rischiano di essere vani senza la collaborazione di tutti», spiegano da Ama, ricordando che l’utilizzo corretto dei cassonetti e il ricorso alle isole ecologiche diventano ancora più cruciali in vista del Capodanno. Perché il decoro urbano, a Natale come nel resto dell’anno, resta una responsabilità condivisa.