
Monte Mario: morto in casa di infarto, lo hanno visto essere cacciato dal Pronto Soccorso perchè non grave

Una nube di mistero avvolge la tranquilla zona residenziale di Monte Mario, un Colombiano è stato trovato morto di infarto. Le autorità competenti hanno disposto un’inchiesta, cercando di gettare luce su un caso che, secondo i familiari, potrebbe celare dietro di sé segreti legati a presunte negligenze mediche.
L’uomo, di origini colombiane, è stato trovato morto nella sua abitazione a Monte Mario nei giorni scorsi. La sua morte, inizialmente attribuita a un arresto cardiocircolatorio, ha sollevato dubbi e sospetti tra i parenti, che hanno prontamente sporto denuncia presso la procura della Repubblica di Roma.
Il cuore dell’inchiesta risiede nella presunta malasanità subita dal defunto. Secondo indiscrezioni, l’uomo avrebbe cercato aiuto presso un ospedale, ma sarebbe stato respinto, gettando così luce su eventuali carenze del sistema sanitario locale. Questo fatto, unito alla morte improvvisa e alla giovane età del deceduto, ha attirato l’attenzione delle autorità.
La salma è stata prelevata in mattinata dall’abitazione in via del Casale Sansoni da un contingente di carabinieri e uomini della Polizia Mortuaria, sotto gli sguardi inquieti dei vicini di casa. Il magistrato ha disposto l’autopsia presso l’Istituto di Medicina Legale del Gemelli, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle cause effettive della morte e stabilire se questa potesse essere evitata.
Il quartiere di Monte Mario, di solito tranquillo e lontano dai riflettori, si ritrova così al centro di una vicenda che potrebbe mettere in discussione l’efficienza del sistema sanitario locale e sollevare interrogativi sulla qualità delle cure fornite ai cittadini. L’inchiesta è appena all’inizio, e i dettagli dovranno essere accuratamente esaminati per comprendere appieno il contesto di questa tragica vicenda.
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