
Misterioso attacco con una bomba carta ad un condominio di via Faleria

Un forte boato ha scosso la tranquillità di via Faleria, tra piazza Re di Roma e San Giovanni, alle 10:20 del mattino. L’esplosione ha distrutto il citofono di un palazzo al civico 37, lasciando dietro di sé una coltre di fumo e un odore di zolfo. Testimoni, ancora sotto shock, raccontano di non aver mai sentito nulla del genere, mentre la polizia e gli artificieri sono intervenuti rapidamente sul luogo dell’incidente.
Secondo quanto ricostruito, l’attacco è stato perpetrato con un fuoco d’artificio professionale, un Cobra, acquistabile solo previa certificazione. L’esplosivo è stato fissato al citofono con nastro adesivo e fatto esplodere con una miccia. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma i frammenti dell’esplosione hanno lasciato i residenti preoccupati per il rischio che un’eventuale vittima sarebbe potuta cadere in un incidente.
Il palazzo di via Faleria ospita 18 appartamenti, tra cui uno studio legale e alcuni avvocati. Tuttavia, nessuno sembra ipotizzare un avvertimento diretto nei confronti di professionisti del settore legale, e non sono stati coinvolti personaggi politici o esposti. La zona, generalmente tranquilla, non sembra aver avuto problemi evidenti che giustifichino l’attacco. Tuttavia, uno dei residenti, Stefano Bruschini, ha suggerito che il motivo possa essere legato a dispute locali, come il problema della sosta selvaggia che coinvolge la strada. Negli scorsi mesi, infatti, i residenti hanno presentato diverse denunce per l’invadenza delle auto parcheggiate.
Il movente dell’attacco resta avvolto nel mistero. Mentre alcuni condòmini sospettano una vendetta legata alla sosta delle auto, altri ipotizzano che possa trattarsi di una bravata o di un attacco casuale. In ogni caso, la polizia sta indagando a fondo, anche se la mancanza di telecamere nella zona complica il lavoro investigativo. I residenti, preoccupati dalla gravità dell’incidente, hanno formalmente presentato un atto alla procura per avviare un’inchiesta approfondita.
Quello che è chiaro è che l’esplosione a via Faleria ha scosso la zona e sollevato interrogativi sul motivo dietro tale gesto: perché qualcuno avrebbe rischiato tanto per distruggere un citofono in una strada normalmente tranquilla? L’indagine continua.