Lazio: per Rocca meno voti di Zingaretti, ma percentuale boom

16/02/2023

Francesco Rocca ha preso, in termini di voti assoluti, meno voti di Nicola Zingaretti nel 2018, ma in percentuale il suo successo è stato molto più netto: sfiora il 54% contro il 32,9% dell’ex governatore di centrosinistra.Rocca infatti è eletto presidente – quando mancano solo 7 sezioni su oltre 5300 – con oltre 943 mila voti; Zingaretti ne prese 1.018.736.

E’ l’effetto dell’affluenza, che nel 2018 fu al 66,5% mentre tra il 12 e il 13 febbraio si è attestata al 37,2. In questo caso l’astensionismo sembra avere colpito in modo più netto il centrosinistra e il M5s.
In entrambe le consultazioni i candidati governatori hanno preso più delle loro coalizioni: 79mila voti in più per Rocca, 151 mila per Zingaretti. Ieri il candidato di centrosinistra sconfitto Alessio D’Amato ricordava di avere raggiunto una percentuale maggiore del suo predecessore nel 2018: 33,5 contro 32,9. In termini di voti assoluti però il risultato è ben diverso: oltre un milione di voti, appunto, per Zingaretti contro i 581 mila di D’Amato.
Parlando in termini di coalizioni, il centrodestra ha preso stavolta oltre 855 mila voti; nel 2018 i partiti ‘tradizionali’ appoggiavano Stefano Parisi e presero in coalizione 922.664 voti, ma c’era Sergio Pirozzi che da outsider di centrodestra raggranellò da solo quasi 100 mila voti. Il centrosinistra nel 2018 prese 867.393 voti; stavolta le liste ne hanno presi attorno ai 520 mila.
Drammatico invece il crollo del M5s in termini di voti assoluti: circa 132 mila questa volta contro i 559.752 del 2018.
Se si guarda ai singoli partiti, il Pd nel 2018 prese oltre 539 mila voti; stavolta ne ha presi 313 mila, ma bisogna considerare che allora non c’era il Terzo Polo. Anche però provando a sommare gli oltre 75 mila voti di Azione-Italia Viva a quelli del Pd si arriva a 388 mila voti: sono 151 mila voti in meno. Percentualmente, però, il Pd ha tenuto: 21,25% alle elezioni 2018 contro il 20,25% delle ultime (ma c’è il Terzo Polo al 4,87).
Tutta un’altra storia quella di Fratelli d’Italia, passato da 220.460 voti nel 2018 a 519.633 del 12 e 13 febbraio, ma soprattutto dall’8,69% al 33,62% delle ultime elezioni, che ne fanno nettamente il primo partito.

ANSA

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

La premier Meloni spinge ora per i tagli alle tasse del ceto medio

La premier Meloni spinge ora per i tagli alle tasse del ceto medio

La manovra 2025 entra nel vivo del dibattito politico. Da un lato la premier Giorgia Meloni ribadisce la volontà di concentrare la prossima legge di Bilancio sul ceto medio, con un taglio dell’Irpef e nuove misure fiscali. Dall’altro, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti richiama alla prudenza, avvertendo che le tensioni internazionali e le sfide legate […]

15/09/2025

Meloni: “C’è chi festeggia gli omicidi, ma accusa noi di fomentare l’odio”

Meloni: “C’è chi festeggia gli omicidi, ma accusa noi di fomentare l’odio”

Nel cuore di Roma, a due passi da San Pietro, Giorgia Meloni ha scelto il palco della festa nazionale dell’Udc per un discorso dai toni accesi. La premier ha denunciato un «clima d’odio insostenibile», tornando sull’assassinio a sangue freddo di Charlie Kirk, militante vicino al movimento Maga e a Donald Trump, e accusando le opposizioni […]

14/09/2025

Auto, Von der Leyen accelera sulla revisione del bando ai motori termici

Auto, Von der Leyen accelera sulla revisione del bando ai motori termici

L’industria automobilistica europea resta al centro delle strategie politiche di Bruxelles. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, guidando il terzo dialogo strategico con costruttori e società civile, ha annunciato l’anticipo della revisione del bando 2035 sui motori termici. «Il futuro delle automobili e le automobili del futuro devono essere made in Europe», […]

13/09/2025

Siti sessisti, Noi Moderati propone l’obbligo di identificazione digitale

Siti sessisti, Noi Moderati propone l’obbligo di identificazione digitale

Negli ultimi giorni, i casi legati alle piattaforme “Mia moglie” e “Phica.net/Phica.eu” hanno riportato al centro del dibattito pubblico il tema della violenza digitale e del sessismo online. Una questione che, in un contesto come quello del web, appare difficile da arginare. Eppure, tra governo e Parlamento, le prime risposte concrete stanno arrivando: dal nuovo […]

10/09/2025

Tajani a colloquio da Marina Berlusconi per parlare del futuro di Forza Italia

Tajani a colloquio da Marina Berlusconi per parlare del futuro di Forza Italia

All’inizio di un autunno politico destinato a essere rovente, Antonio Tajani sceglie Milano per un appuntamento di peso. Il segretario di Forza Italia e vicepremier ha incontrato Marina Berlusconi in un colloquio definito «cordiale e informale» dal suo entourage, ma che assume un forte valore politico in questa fase. Sul tavolo, non solo i temi […]

10/09/2025

Accordo Ue-Mercosur: agricoltori divisi, l’Italia chiede garanzie

Accordo Ue-Mercosur: agricoltori divisi, l’Italia chiede garanzie

La Commissione europea accelera sulla ratifica dell’accordo commerciale con i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay) e con il Messico. Dopo mesi di tensioni con gli Stati Uniti, Bruxelles guarda a sud e punta a creare la più grande zona di libero scambio al mondo, con oltre 700 milioni di consumatori. L’intesa prevede […]

05/09/2025

Viterbo, manifesto dei giovani del Pd: “Tajani, ci fai schifo”. E’ polemica

Viterbo, manifesto dei giovani del Pd: “Tajani, ci fai schifo”. E’ polemica

La mattina di ieri, mercoledì 3 settembre, in occasione delle celebrazioni per la festa di Santa Rosa, a Viterbo sono comparsi diversi cartelli offensivi rivolti al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. I manifesti, affissi nei pressi della sede dell’amministrazione provinciale e lungo il percorso del tradizionale Trasporto della Macchina di Santa Rosa, riportavano […]

04/09/2025

Scontro Roma-Parigi sulle politiche fiscali: nel mirino la “Legge Ronaldo”

Scontro Roma-Parigi sulle politiche fiscali: nel mirino la “Legge Ronaldo”

Tra Roma e Parigi torna a soffiare vento di tensione diplomatica. Stavolta il terreno di scontro è la politica fiscale. In diretta televisiva, il primo ministro francese François Bayrou ha accusato l’Italia di praticare una «politica di dumping fiscale», prendendo a pretesto il rischio che i cittadini più ricchi possano trasferirsi all’estero per approfittare di […]

01/09/2025

Caro-libri scolastici, il Governo pensa alle detrazioni fiscali per aiutare le famiglie

Caro-libri scolastici, il Governo pensa alle detrazioni fiscali per aiutare le famiglie

Con l’inizio del nuovo anno scolastico torna anche l’allarme per il caro libri. Secondo i calcoli di Adoc, le famiglie italiane si troveranno a spendere in media oltre 700 euro per figlio tra testi scolastici e kit di cancelleria. Una spesa sempre più pesante che spinge il governo a valutare nuove misure di sostegno da […]

01/09/2025