
Lazio eroica a Parma: vittoria in 9. Sarri esalta crescita e mentalità del gruppo
Una vittoria che va oltre il risultato, una prova di carattere che rafforza convinzioni già consolidate. La Lazio espugna il Tardini battendo il Parma 1-0 nonostante una doppia inferiorità numerica e si prende tre punti pesantissimi nella 15ª giornata di Serie A. Un successo maturato al termine di una gara caotica e nervosa, segnata da cinque espulsioni complessive, ma che secondo Maurizio Sarri fotografa alla perfezione il momento della sua squadra.
Il tecnico biancoceleste, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha subito voluto ridimensionare l’effetto sorpresa legato all’impresa in nove uomini: «Questa vittoria ci può dare entusiasmo ma i ragazzi hanno trovato convinzione già da fine settembre, è da tre mesi che stanno facendo bene». Un concetto ribadito anche a caldo, sottolineando come la crescita non sia soltanto tecnica ma soprattutto mentale: «Nel complesso questa vittoria ci sta tutta, la squadra è in crescita non solo in campo ma anche come mentalità».
La Lazio si è trovata a giocare in inferiorità numerica già al 42’ per l’espulsione di Zaccagni, episodio che Sarri ha commentato senza nascondere qualche perplessità: «Per Zaccagni mi sembra un po’ troppo il cartellino rosso». La situazione si è ulteriormente complicata al 77’, quando anche Basic ha lasciato il campo, costringendo i biancocelesti a un finale in nove uomini contro undici. Eppure, proprio quando il pareggio sembrava il risultato più logico, è arrivata la zampata decisiva di Noslin all’82’, entrato dalla panchina e capace di cambiare volto alla partita.
Sarri ha raccontato il suo approccio con ironia, ricordando episodi del passato: «Se mi era già successo di vincere in 9? In Entella-Figline l’ho vinta in 8 contro 10…». Una battuta che nasconde però una convinzione profonda nel gruppo che ha a disposizione: «Con questa squadra mi diverto e lo dissi in tempi non sospetti». Anche sul tema degli infortuni e delle assenze, il tecnico non fa drammi: «Siamo abituati in questa stagione a questo tipo di situazione: se siamo in undici bene, altrimenti partiamo in dieci».
Decisivo nel finale anche Ivan Provedel, protagonista con una parata determinante su Estevez. Il portiere ha raccontato così le emozioni del dopo gara: «Sapevamo che era una gara tosta, qui hanno perso punti squadre importanti come Milan e Como. In dieci dal primo tempo lo è diventato ancora di più». E su Noslin ha aggiunto con un sorriso: «È entrato col motorino, sembrava inarrestabile». Quanto all’intervento decisivo, Provedel ha spiegato: «Ho giocato con Nahuel a La Spezia, non so se la palla è stata deviata e rallentata, io ci ho messo tutto e l’ho presa».
Con questo successo la Lazio sale all’ottavo posto in classifica a quota 22 punti, a una sola lunghezza dalla Juventus, impegnata nel turno successivo contro il Bologna. Un risultato che tiene aperta la corsa europea e conferma la solidità di una squadra capace di soffrire, adattarsi e colpire nei momenti chiave. Il prossimo appuntamento per i biancocelesti sarà la sfida interna contro la Cremonese, in programma sabato 20 all’Olimpico, occasione per dare continuità a una crescita che, come ribadisce Sarri, dura ormai da mesi.