
Influenza: previsto un virus più aggressivo, parte la campagna vaccinale

Con l’autunno alle porte, l’Italia si prepara ad affrontare una stagione influenzale che, secondo gli esperti, sarà particolarmente aggressiva. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, ha lanciato l’allarme basato su quanto osservato nell’emisfero australe, dove quest’anno l’influenza ha colpito in modo più violento rispetto agli anni precedenti, con un aumento significativo dei contagi.
A preoccupare sono soprattutto i più fragili: anziani, persone con patologie croniche, e coloro che hanno un sistema immunitario compromesso. Le complicanze dell’influenza, come bronchiti e polmoniti, possono rivelarsi letali per chi ha un rischio più elevato di sviluppare gravi forme di infezione. Pregliasco ai giornali ha sottolineato che “si prevede una stagione intensa”, invitando a non sottovalutare la malattia e a considerare la vaccinazione come misura preventiva.
La campagna vaccinale prenderà il via il 1° ottobre, con particolare attenzione al Lazio e alla Lombardia, dove si è già pronti a immunizzare la popolazione. Le autorità sanitarie sperano di evitare la “fuga dai vaccini” registrata negli ultimi anni, soprattutto a causa della diffidenza nata durante la pandemia di Covid-19. È importante ricordare che il vaccino antinfluenzale, nonostante non garantisca una protezione totale, riduce notevolmente la gravità dei sintomi e il rischio di complicanze.
In Italia, ogni anno si registrano milioni di casi di influenza e, solo nella stagione passata, il virus ha colpito duramente, causando circa 15 milioni di contagi e numerosi ricoveri. Quest’anno, la preoccupazione è ancora maggiore poiché la variante del virus che circola sembra essere particolarmente virulenta. Le autorità sanitarie hanno già messo in guardia riguardo al rischio di un aumento della pressione sugli ospedali, specialmente nei reparti di terapia intensiva.
Oltre alla vaccinazione, i medici raccomandano di seguire alcune semplici regole per ridurre il rischio di contagio: lavarsi spesso le mani, evitare luoghi affollati e coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce. Per chi contrae l’influenza, è fondamentale restare a casa almeno per 48 ore dopo la fine dei sintomi per evitare di trasmettere il virus ad altri.