
In viale Regina Margherita i residenti denunciano: «Con i tram non si respira»

I vecchi mezzi del 19 dalle lamiere maculate di ruggine passano su piazza Buenos Aires. E lungo le fratture del binario del tram le polveri di ferro e asfalto si accumulano come fossero ammassi di farina. E volano via. Lo vedono i commercianti della zona che sono costretti a togliere quella patina che si accumula proprio a due passi dalle vetrine. Marco fa l’edicolante nell’attività di famiglia. Tiene alla pulizia della sua attività ma la sfida contro i polveroni sollevati dal tram è continua.
«La polvere c’è. Ho spolverato domenica mattina su questi libri e ora c’è n’è di nuovo un dito», racconta facendo vedere una parte del suo punto vendita. Resta con la porta chiusa, invece, Matteo, del negozio di parquet d’autore, una vera eccellenza del quartiere. «In primavera la polvere che entra si nota ancora di più. Ma teniamo chiuso anche per i topi che, vedendo aperto, si infilano». I mezzi su rotaia non passano in silenzio. E quella porta a vetri, chiusa, è un po’ come se vivesse ogni giorno il ritmo del viavai dei tram. «Quando passa vibra tutta la vetrina. Vale soprattutto per i mezzi più vecchi», sottolinea il ragazzo che si occupa dell’attività di famiglia. Una situazione confermata anche da diversi residenti che si lamentano del «muro» della corsia riservata su viale Regina Margherita e sul poco spazio destinata al normale traffico. «Allo smog qui si aggiunge la polvere tirata su dal tram», dice Domenico il fioraio che da 38 anni è un pezzo di storia del quartiere. «Su questa piazza servirebbe una manutenzione ordinaria in più: sono io costretto a togliere, al mattino, bottiglie e pezzi di pizza – aggiunge – La strada, tra i binari del tram e corsie per i veicoli, è stretta e questa diventa il luogo delle contravvenzioni facili, dove si fanno sanzioni senza tener presente delle difficoltà della via. Trovare parcheggio? Qui non esiste proprio». Davanti al negozio di abbigliamento una donna è inviperita: «L’incrocio è pericoloso: da due mesi a questa parte i veicoli rimangono in mezzo. Nell’ultimo periodo c’è davvero un gran caos. Il tram di sicuro crea un problema per il passaggio di tutti gli altri mezzi».