
Il presidente Mattarella ha fatto ritorno al Quirinale

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato dimesso dall’ospedale Santo Spirito e ha fatto ritorno al Quirinale, dove si sta riprendendo dopo l’impianto di un pacemaker avvenuto martedì sera. Il ricovero, durato appena 36 ore, si è concluso senza alcuna complicanza, come confermato dal professor Roberto Ricci, primario di cardiologia dell’ospedale romano: “Il presidente sta bene ed è asintomatico. L’intervento è durato 45 minuti e non ha avuto problemi. Il giorno dopo era già in poltrona a leggere e lavorare sull’iPad”.
Il rientro al Quirinale, avvenuto poco prima delle 9 del mattino, è stato discreto, in linea con lo stile di riservatezza che da sempre contraddistingue Mattarella. Il Capo dello Stato dovrebbe trascorrere le festività pasquali nell’appartamento privato del Quirinale, senza recarsi nella sua abituale residenza palermitana. Nelle prossime ore alternerà riposo e controlli con il medico personale Salvo Madonia, evitando sforzi e in particolare l’uso del braccio sinistro, come raccomandato dai medici.
Il ritorno agli impegni pubblici è previsto già dopo Pasqua. Mercoledì il presidente incontrerà le associazioni combattentistiche e d’arma, mentre venerdì 25 aprile sarà a Genova per le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione. In programma una doppia cerimonia: prima al cimitero monumentale di Staglieno, poi al Teatro nazionale. Il discorso ufficiale, al quale Mattarella sta già lavorando, sarà dedicato al valore della Resistenza.
A confermare il buon decorso post-operatorio anche il clima sereno durante la degenza. “Il presidente è stato sempre molto tranquillo e questo ha aiutato anche noi”, ha raccontato il professor Ricci, che in passato ha curato anche Giorgio Napolitano e Andrea Camilleri. La decisione di non dare particolare enfasi mediatica all’intervento, nota solo a pochi fino alla sera del ricovero, è stata dettata dalla volontà di non alimentare preoccupazioni: l’operazione era programmata e non destava allarme.
Il Capo dello Stato, dunque, si prepara a tornare pienamente in attività, testimoniando ancora una volta il suo senso del dovere e la sua dedizione al Paese.