
Esenzione Irpef per i redditi bassi: Roma Capitale firma l’accordo con i sindacati

Un passo importante per supportare le famiglie economicamente fragili è stato compiuto ieri in Campidoglio con la firma di un accordo tra l’amministrazione di Roma Capitale e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. La misura prevede l’esenzione dell’addizionale comunale Irpef per i contribuenti con redditi inferiori ai 14 mila euro, consentendo a oltre 100 mila cittadini di risparmiare circa 110 euro all’anno. Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato che questa iniziativa, resa possibile anche grazie alla lotta all’evasione fiscale, mira a rafforzare le politiche sociali e a sostenere in particolare pensionati al minimo e lavoratori con contratti precari.
L’accordo rappresenta il primo passo di un percorso più ampio volto a ridurre le disuguaglianze sociali e l’impatto dell’inflazione sulle spese obbligate, come definito dall’Istat. “Dopo dieci anni senza risposte sui tributi locali, questo accordo è un segnale importante in un periodo di grande difficoltà economica,” hanno dichiarato Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, e Alberto Civica, segretario generale della Uil del Lazio. Entrambi hanno evidenziato l’urgenza di continuare su questa strada, migliorando i servizi pubblici e sociali e avviando una riforma più completa dell’addizionale comunale Irpef.
Il provvedimento, inserito nel Bilancio di previsione 2025-2027, entrerà in vigore a partire da gennaio 2025, aumentando la soglia di esenzione dagli attuali 12 mila euro a 14 mila euro. Questo amplierà la platea dei beneficiari, tra cui pensionati, residenti nelle periferie e lavoratori part-time. Il Campidoglio punta anche a rafforzare ulteriormente le politiche sociali: a partire da aprile 2025, sono previsti incontri regolari tra amministrazione e sindacati per discutere nuovi interventi di finanziamento e possibili modifiche al sistema tributario dal 2026. Questa iniziativa rappresenta un segnale concreto di attenzione alle fasce più vulnerabili, con l’obiettivo di ridurre le disparità e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.