
Emergenza insediamenti abusivi, ecco i punti più critici

Dopo l’estate segnata dagli incendi di Ponte Mammolo e Monte Mario, il Comitato per l’ordine e la sicurezza aveva richiesto ai Municipi un report sulle aree più critiche. In risposta, la polizia locale ha eseguito nel primo semestre del 2024 oltre 8.500 controlli, di cui circa la metà riguardava sopralluoghi su insediamenti abusivi. Gli accertamenti hanno permesso di censire 348 insediamenti, di cui 125 nel I Municipio, mentre più di 600 aree sono sottoposte a controlli regolari per evitare nuove occupazioni.
Nonostante gli interventi dell’Ama per ripulire le aree degradate, gli insediamenti abusivi si riformano ciclicamente. Nel III Municipio, la polizia locale ha segnalato quattro aree critiche: il Viadotto Segni, l’area di via del Fosso di S. Agnese (zona pista ciclabile), Ponte delle Valli e il Parco delle Valli, situato su un terreno della Parsitalia General Contractor Srl, attualmente in liquidazione.
“Abbiamo eliminato diversi insediamenti, ma vengono spesso rioccupati”, ha dichiarato Paolo Marchionne, presidente del III Municipio. Oltre a queste, ci sono nove insediamenti spontanei tra Viadotto Saragat e Viadotto Gronchi.
Nel IV Municipio, l’amministrazione ha eseguito la bonifica dell’area di Ponte Mammolo, considerata un “risultato storico” dal presidente Massimiliano Umberti. Di recente è stato abbattuto il campo abusivo di via Galla Placida, ma rimangono aree critiche come via Campo Tosto, situata lungo le sponde dell’Aniene. In via di Tor Cervara, su un terreno privato, si attende la conclusione dell’iter burocratico per rimuovere rifiuti illecitamente sversati. “Stiamo aspettando che decorrano i tempi dell’ordinanza per procedere in danno”, ha spiegato Federica Desideri, assessore all’Ambiente.
Nel VI Municipio, dove si contano 13 insediamenti, desta particolare allarme la baraccopoli di Torrenova, con almeno 70 residenti, tra cui molti bambini, e l’insediamento di via San Biagio Platani, divenuto anche punto di spaccio. Altri accampamenti si trovano in via Laerte e via di Torrenova. Gli interventi di sgombero e bonifica dovrebbero intensificarsi nelle prossime settimane, con l’obiettivo di prevenire nuove occupazioni prima dell’estate e della stagione degli incendi.