
Elodie Show 2025, due serate evento al Palazzo dello Sport all’Eur
Non saranno semplici concerti, promette lei. Sarà «un’esperienza totale, sensoriale e performativa». Per Elodie, che ha costruito negli anni un’estetica potente e riconoscibile, l’Elodie Show 2025 è molto più che una tournée: è un manifesto artistico. La cantante trentacinquenne, nata e cresciuta al Quartaccio prima di spiccare il volo verso la discografia, la moda e il cinema, torna nella sua città per due notti al Palazzo dello Sport dell’Eur. Le date sono diventate tre: alle serate di oggi e domani si è aggiunto il 6 dicembre, a testimonianza di un entusiasmo crescente.
La formula dello show è ambiziosa, figlia dell’esperienza inaugurata con la data-evento di San Siro dello scorso giugno. Questa volta non ci sarà la pole dance che aveva caratterizzato il tour del 2023, ma un altro momento destinato a far discutere: durante il live di Ok. Respira, Elodie si immerge in una vasca d’acqua e danza sulle note del brano cantando «faccio tutto ciò che voglio del mio corpo / non mi giudicare se perdo il controllo». Una performance dal forte impatto sensuale, parte di quella spettacolarizzazione del corpo che nel pop internazionale è ormai un linguaggio consolidato, da Nicki Minaj a Doja Cat.
Lo spettacolo è intenso e fisico. Basti pensare a ciò che è accaduto durante il concerto di Eboli dell’8 novembre, quando la cantante si è interrotta tra le lacrime per un problema di voce: «Sto facendo fatica a cantare, mi dispiace molto», aveva detto al pubblico. Il tour richiede resistenza, e anche chi oggi appare come una diva può mostrare le proprie fragilità.
La scaletta del nuovo show conta 26 brani, cinque cambi d’abito, monologhi, video e numerose coreografie insieme ai ballerini e ai performer sul palco. La struttura narrativa è divisa in quattro atti, gli stessi che compongono l’album Mi ami mi odi, pubblicato a maggio e già Disco d’oro: Audace, Galattica, Magnetica ed Erotica. I brani scorrono da Bagno a mezzanotte a Black Nirvana, da Vertigine a La coda del diavolo, fino a Dimenticarsi alle 7 e due. In mezzo, Elodie inserisce omaggi alle grandi dive pop: la croce scenografica che richiama Madonna nel Confessions Tour, o l’atmosfera disco di I Feel Love di Donna Summer.
Nei suoi monologhi, la cantante si apre al pubblico in modo diretto: «Fino a tre anni fa non avevo un pubblico. Pensavo di essere già fortunata a fare questo lavoro, ma non mi sentivo connessa a nessuno. Ora mi collego agli occhi delle persone, le vedo, le sento». È questo rapporto rinnovato con chi la segue che, dice, l’ha cambiata: «Il pubblico mi ha insegnato che devo amarmi così come sono. Vivo dell’amore degli altri, ma prima di tutto del mio per loro».
Intanto, nel mondo dello spettacolo si rincorrono le voci di un suo possibile ritorno al Festival di Sanremo, questa volta non in gara: potrebbe essere tra le co-conduttrici della prossima edizione.
Dalle periferie romane ai palcoscenici dei più grandi palasport italiani, l’Elodie Show 2025 celebra una carriera in continua evoluzione, tra musica, immagine e identità artistica. Un percorso che, come la stessa cantante ricorda spesso, è appena all’inizio.