
E’ ancora caccia aperta al pirata della strada di Tivoli

A sei giorni dal tragico incidente stradale che ha causato la morte di Daniela Circelli, 39enne investita mentre attraversava la via Tiburtina a Tivoli, le ricerche del pirata della strada sono ancora in corso. L’uomo, alla guida di una Golf bianca, si è dato alla fuga subito dopo l’impatto e non è ancora stato identificato. La vittima, travolta mentre attraversava la strada, è deceduta sul colpo, come confermato dall’autopsia disposta dal magistrato. Il comune di Tivoli ha proclamato una giornata di lutto cittadino in onore della donna, i cui funerali si sono tenuti ieri nella chiesa di Santa Maria di Loreto a Guidonia.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Tivoli, si concentrano sulla ricostruzione della dinamica dell’incidente, che sembra essersi originato da una gara di velocità tra due auto. Secondo le testimonianze raccolte, la Golf bianca e una BMW di colore scuro sfrecciavano lungo la Tiburtina a velocità ben oltre i limiti consentiti. L’incidente sarebbe avvenuto all’altezza del civico 351, in un punto che si è rivelato fatale per la Circelli, la quale stava attraversando la strada.
La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e sta lavorando per identificare il conducente della Golf, che si è allontanato subito dopo l’impatto senza prestare soccorso. I militari stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il percorso e i testimoni hanno fornito descrizioni delle due vetture coinvolte. È stato estratto materiale utile dalle telecamere di sicurezza per risalire all’identità dell’automobilista.
Parallelamente, si cerca di stringere il cerchio anche attorno alla BMW scura, che potrebbe aver preso parte alla gara di velocità. I testimoni riferiscono che le due vetture sfrecciavano a oltre 100 chilometri orari, e gli investigatori sono al lavoro per identificare anche il secondo veicolo.
L’omicidio stradale di Daniela Circelli ha scosso profondamente la comunità di Tivoli, e il sindaco Mauro Lombardo ha espresso il dolore di tutta la cittadinanza per la tragica perdita. “Una ferita che ha colpito tutti noi”, ha dichiarato il primo cittadino, ricordando la donna e la sua famiglia. Si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini nei prossimi giorni, nella speranza di fare giustizia e assicurare alla legge i responsabili di questa tragedia.