
Ddl Sicurezza: norme sulle mamme detenute e bodycam per gli agenti

Il Ddl Sicurezza è al centro di una significativa revisione da parte del Ministero della Giustizia, in risposta ai rilievi del Quirinale. Tra le modifiche principali spicca il divieto assoluto di detenzione cautelare in carcere per madri incinte o con figli di età inferiore a un anno. In questi casi, la custodia sarà possibile esclusivamente in istituti a custodia attenuata per detenute madri. Per chi ha figli tra uno e tre anni, invece, la misura sarà facoltativa e decisa dal Pubblico Ministero. Il governo ha anche previsto misure più severe per chi evade o mette a rischio l’incolumità altrui, con la separazione del bambino dalla madre e l’affidamento ai servizi sociali.
Tra le altre modifiche, il Ddl prevede la cancellazione dell’obbligo per le università di collaborare con i servizi segreti, una norma che aveva generato proteste per la presunta lesione dell’autonomia accademica. Inoltre, sarà rivisto l’articolo che impediva ai migranti senza permesso di soggiorno di acquistare SIM telefoniche. La nuova versione consentirà l’acquisto presentando un documento valido, come un passaporto. Queste modifiche mirano a evitare un possibile rinvio della legge alle Camere da parte del Presidente della Repubblica, ma hanno acceso il dibattito all’interno della maggioranza, con la Lega che spinge per mantenere l’approccio originario e Fratelli d’Italia più propensi a compromessi.
Nonostante le aperture, il governo conferma la linea dura su altre disposizioni. Tra queste, spicca l’introduzione delle bodycam per le forze dell’ordine, annunciate dal capo della Polizia Vittorio Pisani. Questi dispositivi, posizionati sui caschi degli agenti, saranno utilizzati durante manifestazioni e scontri per tutelare sia i cittadini sia gli operatori di polizia. Il Garante per la privacy ha già autorizzato il loro utilizzo, specificando che i dati raccolti saranno accessibili con diversi livelli di sicurezza e conservati per un massimo di sei mesi. Queste innovazioni riflettono un delicato equilibrio tra esigenze di sicurezza e tutela dei diritti individuali.