Genzano droga

Cesano: via vai nella casa di un Russo, era un deposito per la droga

01/02/2024

Nel cuore del traffico: La storia del giovane pusher russo di Cesano e del suo fortino della droga, scoperto e espugnato da i Carabinieri appostati nelle vicinanze da tempo.

Cesano, 1 Febbraio 2024 – Nell’ombra di una tranquilla cittadina nella provincia di Roma, si svolgeva un intricato intrigo di traffico di droga, con protagonista un giovane russo di 21 anni. La sua storia, un mix di criminalità e ambizione, è emersa durante una recente operazione dei carabinieri.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per reati pregressi, è stato catturato mentre gestiva una base di spaccio dalla sua stessa abitazione. La cronaca di questo evento rivela il lato oscuro di Cesano, un quartiere apparentemente tranquillo, offrendo uno sguardo più approfondito sulla vita del sospettato.

Le autorità, attente alle attività sospette, hanno notato il nervosismo del giovane durante i loro pattugliamenti. Questo ha scatenato una serie di controlli che hanno portato alla scoperta di un traffico di droga ben organizzato nel cuore della comunità.

La residenza del giovane, situata in via Federico Bocchetti, è stata il centro di questa attività illegale. I carabinieri, agendo con determinazione, hanno svelato la complessità dell’operazione criminale attraverso una perquisizione mirata. Circa mezzo chilo di hashish è stato rinvenuto, pronto per essere distribuito sul mercato.

Il giovane russo è stato arrestato sul posto e il suo caso è stato convalidato in tribunale a Piazzale Clodio, Roma. La sua storia diventa un tassello nel mosaico delle sfide affrontate dalle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga. La narrazione di questo episodio getta una luce su una realtà nascosta, dimostrando come la criminalità possa infiltrarsi anche nelle comunità più tranquille.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Confermato l’ergastolo a Adil Harrati per aver ucciso con 56 coltellate la sua ex

Confermato l’ergastolo a Adil Harrati per aver ucciso con 56 coltellate la sua ex

Nessuno sconto di pena per Adil Harrati. La Corte d’Appello di Roma ha confermato l’ergastolo inflitto in primo grado all’uomo che il 4 settembre 2023 ha ucciso Rossella Nappini, 52 anni, con 56 coltellate nell’androne del suo palazzo in via Giuseppe Allievo, nel quartiere Trionfale. La sentenza ha riconosciuto la crudeltà del delitto e la […]

18/06/2025

Omicidio di Fregene, ritrovata l’arma del delitto: un coltello da cucina

Omicidio di Fregene, ritrovata l’arma del delitto: un coltello da cucina

A poco più di un mese dall’efferato omicidio di Stefania Camboni, la 58enne uccisa con 34 coltellate nella sua villa di Fregene la notte tra il 14 e il 15 maggio, le indagini segnano una svolta decisiva. In un campo a circa cento metri dalla scena del crimine, i carabinieri di Fregene e del Nucleo […]

18/06/2025

Percorre in auto la scalinata di Trinità dei Monti: 81enne alla guida denunciato

Percorre in auto la scalinata di Trinità dei Monti: 81enne alla guida denunciato

Una Mercedes Classe A incastrata sulla scalinata di Trinità dei Monti nel cuore di piazza di Spagna. È lo scenario surreale che si sono trovati davanti i vigili del fuoco e la polizia locale nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 giugno, poco dopo le 4.00. Al volante, un uomo italiano di 81 anni […]

17/06/2025

Liceali celebrano la fine della scuola col saluto romano: è polemica

Liceali celebrano la fine della scuola col saluto romano: è polemica

Un episodio controverso ha segnato la chiusura dell’anno scolastico al liceo Malpighi di Roma, nel quartiere Bravetta. Durante l’ultimo giorno di lezione, 31 maturandi hanno posato con il braccio teso in segno di saluto fascista, a petto nudo e davanti a uno striscione con caratteri tipici del Ventennio. Le studentesse si sono fatte ritrarre insieme […]

17/06/2025

Condannata la “banda del buco” che razziava le gioiellerie

Condannata la “banda del buco” che razziava le gioiellerie

Sembravano turisti in vacanza, ma in realtà soggiornavano in hotel e B&B solo per preparare i colpi. È finita con quattro condanne la carriera criminale di una banda romana specializzata nei cosiddetti “furti col buco”, una tecnica tanto antica quanto efficace. I colpi, messi a segno a via Candia e via Gioberti, avevano fruttato un […]

17/06/2025

Caos al pronto soccorso, dottoressa colpita con un pugno al volto

Caos al pronto soccorso, dottoressa colpita con un pugno al volto

Un nuovo inquietante episodio di violenza in ospedale si è verificato sabato mattina al Policlinico Tor Vergata di Roma, dove un ragazzo di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti denunce per maltrattamenti in famiglia, ha aggredito una dottoressa e seminato il caos all’interno del pronto soccorso. Il giovane si era recato in […]

17/06/2025

Il mistero attorno al presunto omicida di Villa Pamphilj

Il mistero attorno al presunto omicida di Villa Pamphilj

La verità sul misterioso omicidio di Villa Doria Pamphilj, dove lo scorso 7 giugno sono stati rinvenuti i corpi di una bambina di otto mesi e di una donna di circa 30 anni, si infittisce ogni giorno di più. L’uomo arrestato sei giorni dopo nell’isola greca di Skiathos, inizialmente identificato come Rexal Ford, non è […]

17/06/2025

Tragedia sulla via Polense, muore l’ex-sindaco di Guidonia Michel Barbet

Tragedia sulla via Polense, muore l’ex-sindaco di Guidonia Michel Barbet

Un tragico scontro frontale lungo la via Polense, al chilometro 26, ha spezzato per sempre la vita di Michel Barbet, 66 anni, ex sindaco 5 Stelle di Guidonia Montecelio. Barbet era in sella alla sua Bmw, diretto verso casa a San Gregorio da Sassola, quando è avvenuto l’urto fatale con una Ford Fiesta condotta da […]

16/06/2025

Il vicebrigadiere che uccise un ladro rischia due anni e mezzo di carcere

Il vicebrigadiere che uccise un ladro rischia due anni e mezzo di carcere

Potrebbe costare due anni e mezzo di reclusione il gesto del carabiniere Emanuele Marroccella, che il 20 settembre 2020 sparò e uccise Jamal Badawi, 56enne siriano, sorpreso all’interno di un’azienda informatica all’Eur. Il pubblico ministero ha escluso la legittima difesa, ritenendo eccessivo l’uso delle armi, e ha chiesto la condanna al termine della requisitoria in […]

16/06/2025