
Bancarelle abusive a Roma: un fenomeno da 2 miliardi di euro

Settemila venditori abusivi operano quotidianamente nella Capitale, concentrati soprattutto nel centro storico, lungo le vie più frequentate e prestigiose. Secondo le stime di Confesercenti, il giro d’affari annuale dell’abusivismo commerciale supera i due miliardi di euro, un settore che si dimostra resistente nonostante i controlli intensificati dalla polizia locale e dalle forze dell’ordine. Con l’arrivo del Giubileo 2025, che porterà a Roma circa 30-35 milioni di pellegrini, il fenomeno rischia di amplificarsi ulteriormente. “Siamo disperati perché tutto ciò che ci circonda è una giungla – ha dichiarato ai media Massimo Bertoni, presidente di Federmoda-Confcommercio Roma – tutto va sempre contro i negozi di qualità, quelli che più mancano quando sono costretti a chiudere”.
L’abusivismo non si limita al commercio ma coinvolge anche settori strettamente legati al turismo, come b&b e affittacamere non autorizzati, noleggi con conducente illegali e guide turistiche senza licenza. Complessivamente, Confesercenti stima che siano ventimila le persone impiegate in attività illecite tra commercio e servizi nella Capitale. “Roma è la città più colpita in Italia – aggiunge Bertoni – l’abusivismo danneggia chi paga le tasse e si trova concorrenti illegali davanti alle proprie vetrine”. La polizia locale ha sequestrato circa 330 mila articoli venduti illegalmente lo scorso anno, di cui 193 mila solo nel centro storico. Le piazze e le vie del Tridente – via del Corso, piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Pantheon – restano le aree più monitorate, con una particolare attenzione alla contraffazione di marchi di lusso.
Oltre ai controlli sui prodotti contraffatti, sono state intensificate le verifiche sul gioco d’azzardo di strada, con sequestri di tappetini e accessori tipici. Negli ultimi due mesi, i vigili urbani hanno confiscato oltre 17 mila articoli solo nell’area del Tridente. La Guardia di Finanza, invece, ha lanciato un piano anti-contraffazione per il Giubileo, con risultati significativi: 80 milioni di articoli sequestrati e 430 persone denunciate in appena due mesi. Un contrasto serrato che proseguirà per tutta la durata dell’Anno Santo, con l’obiettivo di tutelare la legalità e migliorare l’immagine della Città Eterna.