Avvocato stalker dei suoi ex clienti (con la complicità della mamma e di una amica)

24/05/2023

La procura ha chiuso uno dei tanti fascicoli di indagine su Piero Lorusso, 53 anni, accusato di pretendere con ripetute denunce migliaia di euro non dovuti per parcelle già intascate.

La mamma, l’amica, la sua stessa avvocata: tutti complici delle trame dell’avvocato Piero Lorusso per il quale la procura ha chiuso le indagini in uno dei tanti fascicoli che lo riguardano, contestandogli, con pochissimi precedenti analoghi, il reato di stalking in ragione delle sue persecuzione giudiziarie ai danni di una sua ex cliente, del marito e dei loro difensori. L’inchiesta firmata dal pm Silvia Santucci e dall’aggiunto Giovanni Conzo include altri reati ritenuti strumentali a un piano che denunciano di aver subito tanti altri clienti del 53enne ed è per questo una efficace sintesi di un modo di agire tollerato da anni dagli organi disciplinari dell’ordine, pur sollecitati sul caso.

LE CAUSE PERSE E LE PARCELLE ESORBITANTI
Lo schema, dunque: Lorusso assicura di poter vincere cause temerarie contro le banche e i loro presunti mutui usurai, uscendone quasi sempre sconfitto e lasciando in serie difficoltà economiche i suoi clienti. Su di loro poi si accanisce, chiedendo parcelle esorbitanti e ingiustificate non solo per l’esito nefasto dei processi ma anche perché prive di motivazioni concrete se non addirittura già saldate. Nel caso in esame la vittima e suo marito vedono recapitarsi in modo ingiuntivo una richiesta di 18.500 euro, che respingono al mittente perché in possesso di regolare quietanza di pagamento controfirmata da Lorusso.

«INCESSANTI AZIONI GIUDIZIARIE»
Qui, come riassume il capo di imputazione, l’avvocato e i complici da lui istigati mettono in atto «condotte reiterate consistite nel ricorso sistematico e strumentale ad incessanti azioni giudiziarie e denunce» nei confronti dei coniugi e degli avvocati che li assistono in sede civile e penale. Nelle denunce Lorusso sostiene che quella firma non sia la sua (sebbene una perizia la giudichi autentica) con una «pedissequa ripetizione di pretese già precedentemente azionate in sede civile e penale attraverso una serie di notule contenenti il riferimento ad importi esorbitanti in relazione al mandato difensivo svolto al fine esclusivo di intimidire le parti e farle desistere dal proseguire nella revoca del mandato e alla prosecuzione di azioni civili».

MAMMA, AMICI, AVVOCATA, TUTTI COMPLICI
Le vittime, oltre a vedere la propria vita stravolta dalla pioggia di processi da affrontare, ne subiscono il danno economico per le spese, finendo in uno stato di ansia e paura. In questa ciclopica produzione di cause — questo solo fascicolo ne riunisce altri 29 (!) degli ultimi tre anni — è decisivo il ruolo degli altri indagati, che a vario titolo «agevolano le condotte illecite di Lorusso». La madre Maria Maglio (indagata altrove per essersi prestata a distrarre un appartamento dai creditori del figlio), l’amica Elena Millanti e un altro soggetto ricorrente nelle vicende di Lorusso, Pasquale Schirone,sono accusati di false dichiarazioni per aver sostenuto che l’avvocato 53enne fosse a Bari (sua città di origine) il giorno in cui firmava la quietanza di pagamento a Roma, come invece accertato dalle indagini. Millanti e Maglio hanno ripetuto la stessa bugia a processo (falsa testimonianza) e ancora loro due, assieme a Lorusso e Laura Totino, sua avvocata, rispondono di calunnia per aver denunciato più volte la falsità di quella firma mostrata a propria difesa dalle vittime, pur sapendole innocenti.

TRIBUNALI INTASATI
Decine di cause analoghe intasano i tribunali del Lazio, dove decine di ex clienti di Lorusso sono finiti in un analogo inferno fatto di commercialisti, altri testimoni, grafologi e psicologi che si sarebbero prestati alle manovre dell’avvocato.

 

Fonte: corriere.it

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Inseguimento a Roma, arrestato il boss delle auto rubate

Inseguimento a Roma, arrestato il boss delle auto rubate

Un inseguimento a folle velocità, le sirene che risuonano lungo via della Serenissima e poi la fuga a piedi fino a Pietralata. È finita così la corsa di Paolo C., 45 anni, pregiudicato e volto noto alle forze dell’ordine, ritenuto uno dei nomi di punta del mercato delle auto riciclate nella Capitale. A tradirlo, lunedì […]

26/11/2025

Ladro di telefonini in fuga sulla bici elettrica arrestato grazie al Gps

Ladro di telefonini in fuga sulla bici elettrica arrestato grazie al Gps

La sua fuga è durata pochi minuti, appena il tempo di pedalare lungo via Prenestina dopo aver rubato due cellulari alla stazione della metropolitana. A tradire il ladro, un 35enne di origini algerine con numerosi precedenti, è stato infatti il segnale Gps dei dispositivi sottratti, che ha guidato gli agenti delle Volanti fino al punto […]

26/11/2025

Individuati due membri della gang che ha picchiato lo Youtuber Cicalone

Individuati due membri della gang che ha picchiato lo Youtuber Cicalone

È caccia senza sosta ai responsabili del violento pestaggio contro lo youtuber Simone Cicalone, aggredito lo scorso 12 novembre nell’atrio della fermata metro Ottaviano, davanti a decine di persone attonite. I cinque uomini coinvolti lo hanno picchiato a volto scoperto, senza preoccuparsi delle telecamere e dei testimoni. Un errore che ora pesa sulle loro spalle: […]

26/11/2025

Omicidio di Fregene, giudizio immediato per la nuora della vittima

Omicidio di Fregene, giudizio immediato per la nuora della vittima

Giada Crescenzi comparirà davanti alla Terza Corte d’assise di Roma il prossimo 26 febbraio con l’accusa di aver ucciso Stefania Camboni, la madre del suo compagno. Un omicidio consumatosi nella villetta di Fregene nella notte tra il 15 e il 16 maggio scorso. Secondo il gip di Civitavecchia, che ha disposto il giudizio immediato, la […]

26/11/2025

Roma, maxi-inchiesta sui noleggi auto usati per furti, rapine e droga

Roma, maxi-inchiesta sui noleggi auto usati per furti, rapine e droga

Non era un episodio isolato né un’anomalia. La lunga serie di furti, rapine, consegne di droga e truffe agli anziani compiute con auto prese a noleggio aveva un filo conduttore. Un metodo collaudato, cresciuto negli anni fino a trasformarsi in un vero sistema criminale. Ora su quel modello operativo arriva la prima inchiesta formale, aperta […]

26/11/2025

Boom delle Labubu, maxi sequestri in Italia: 8mila giocattoli falsi

Boom delle Labubu, maxi sequestri in Italia: 8mila giocattoli falsi

Sono il fenomeno del momento: pupazzi ricercatissimi, aste da migliaia di dollari, file davanti agli store Pop Mart e un mercato del collezionismo diventato in pochi anni una febbre globale. Ma proprio il successo planetario delle Labubu, le creature ideate dall’artista di Hong Kong Kasing Lung, ha attirato anche un fiorente giro di contraffazioni. L’ultimo […]

25/11/2025

Monopattino come l’auto: condanna penale per chi guida da ubriaco

Monopattino come l’auto: condanna penale per chi guida da ubriaco

Guidare un monopattino elettrico dopo aver bevuto non mette al riparo dalle sanzioni previste dal Codice della strada. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso di un uomo condannato per aver causato un incidente mentre si trovava alla guida del mezzo in stato di ebbrezza. Una decisione che sgombra il […]

25/11/2025

Violenza sessuale al parco di Tor Tre Teste: fermati 3 marocchini

Violenza sessuale al parco di Tor Tre Teste: fermati 3 marocchini

Una notte che doveva essere romantica si è trasformata in un incubo per una giovane coppia di ventenni, aggredita nel parco di Tor Tre Teste alla fine di ottobre. Prima la rapina, poi la violenza brutale sulla ragazza, consumata mentre il fidanzato veniva immobilizzato e costretto ad assistere. Le vittime, ancora sotto choc, hanno denunciato […]

25/11/2025

Blitz di Extinction Rebellion al laghetto dell’Eur: fermati otto attivisti

Blitz di Extinction Rebellion al laghetto dell’Eur: fermati otto attivisti

Il tentativo di colorare di verde il laghetto dell’Eur, parte di una protesta coordinata in tutta Italia da Extinction Rebellion, è stato fermato dalla polizia prima che potesse andare a segno. Gli agenti del commissariato Esposizione hanno intercettato il gruppo di attivisti ieri mattina, mentre si preparava a sversare il tracciante idrico utilizzato per dare […]

24/11/2025