
Aveva accoltellato un 14enne sulla Metro: arrestato romeno senza fissa dimora

Un uomo di 46 anni, di origini romene e senza fissa dimora, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato un 14enne sulla metro C di Roma. L’aggressione è avvenuta lo scorso 3 gennaio, tra le stazioni di Grotte Celoni e Borghesiana. Il 14enne ha riconosciuto l’aggressore mentre viaggiava in metropolitana insieme a un amico. Il 46enne, ancora vestito con gli stessi abiti del giorno dell’aggressione, ha minacciato nuovamente il ragazzo prima di scendere dal vagone. I due adolescenti hanno seguito l’uomo e hanno avvisato il padre della vittima, che ha immediatamente allertato la polizia. Gli agenti del VI Distretto Casilino sono riusciti a fermare il sospettato in via Casilina, dove è stato trovato in possesso di un coltello, presumibilmente l’arma utilizzata nell’aggressione.
La Questura di Roma ha ricostruito le fasi dell’arresto. La vittima, mentre si trovava a bordo della metro C, ha riconosciuto l’uomo che lo aveva accoltellato al polpaccio sinistro. Dopo essersi reciprocamente riconosciuti, il 46enne ha cercato nuovamente di aggredire il ragazzo prima di fuggire scendendo alla fermata della stazione Granito. I due amici hanno seguito l’aggressore a distanza, mantenendo il contatto telefonico con il padre del 14enne. Quest’ultimo ha raggiunto il figlio e si è messo all’inseguimento del sospettato, comunicando in tempo reale la posizione dell’uomo alla Sala Operativa della Questura. Gli agenti delle volanti e delle autoradio del VI Distretto Casilino sono riusciti ad accerchiare l’uomo in via Caterina 20. Nonostante il tentativo di resistenza e il suo evidente stato di alterazione alcolica, l’uomo è stato bloccato e portato presso gli uffici del Distretto Casilino per gli approfondimenti necessari.
Il sospettato, un uomo con numerosi precedenti per reati minori e resistenza a pubblico ufficiale, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio. Dopo l’arresto, è stato trasferito presso il carcere di Regina Coeli in attesa della convalida. Durante l’operazione, nelle vicinanze del luogo in cui l’uomo è stato fermato, gli agenti hanno rinvenuto un coltello lungo circa 15 cm, che potrebbe essere l’arma utilizzata nell’aggressione del 3 gennaio. Il coltello è stato sequestrato per ulteriori accertamenti.