
Assalto alla CGIL, prime 6 condanne: tornano liberi Fiore e Castellino

Prosegue il processo in rito ordinario che vede imputati tra gli altri i leader di Forza Nuova e l’ex Nar Luigi Aronica.
Sei condanne comprese tra i 6 e i 4 anni e mezzo: questa la prima sentenza, in rito abbreviato, per l’assalto alla sede della CGIL del 9 ottobre scorso. Il GUP della Capitale ha condannato tra gli altri a 6 anni Fabio Corradetti, figlio della compagna di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, già a processo con rito ordinario per lo stesso fatto. Condanna a 6 anni anche per Massimiliano Ursino, leader palermitano di Forza Nuova. Nei confronti degli imputati, accusati di devastazione e resistenza, il giudice ha accolto l’impianto accusatorio della PM Gianfederica Dito.
Davanti al tribunale ordinario, prosegue nel frattempo il processo in rito ordinario che vede imputati tra gli altri i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore: questi sono accusati anche di istigazione a delinquere. Castellino e Fiore sono tornati in libertà in attesa del processo: per loro cadono gli arresti domiciliari e resta la misura dell’obbligo di firma.