
Al teatro Roma va in scena “Si vede che era destino”

Il cuore pulsante della scena teatrale romana si prepara ad accogliere una nuova, imperdibile produzione. Dal 9 al 18 maggio 2025, il prestigioso Teatro Roma (situato in Via Umbertide 3, nei pressi di Piazza Santa Maria Ausiliatrice) aprirà le sue porte alla prima nazionale di “Si vede che era destino“, una commedia brillante firmata dalla penna di Luca Giacomozzi.
Lo spettacolo promette di conquistare il pubblico capitolino con una trama che intreccia sapientemente ironia, emozione e momenti di profonda riflessione. Al centro della scena, le fragilità umane vengono esplorate con delicatezza e acume, sottolineando l’importanza dei legami autentici e la sorprendente possibilità di reinventarsi, anche quando la vita sembra aver già scritto il suo ultimo capitolo.
Il pubblico sarà trascinato nella rocambolesca vicenda di Massimo, un uomo che apparentemente ha tutto: successo professionale, un appartamento da rivista e una promessa sposa. Tuttavia, il suo mondo impeccabile va in frantumi durante l’addio al celibato. Una caduta banale innesca un’amnesia inaspettata, catapultando Massimo indietro nel tempo, convinto di essere un quattordicenne che vive ancora nel suo paese d’origine.
Ad animare questo singolare scenario, un cast di talento che vede brillare nomi noti del panorama teatrale e televisivo italiano. Attilio Fontana, con la sua versatilità e presenza scenica, vestirà i panni del protagonista Massimo. Al suo fianco, la bravura di Claudia Ferri ed Emiliano Reggente daranno vita a personaggi secondari ma cruciali: Damiano, il fratello geniale e un po’ imbranato di Massimo, e Tamara, una sensuale go-go dancer legata al passato del protagonista da un filo misterioso e portatrice di una sindrome che non lascia scampo.
La regia sapiente di Francesca Nunzi guiderà gli spettatori attraverso un susseguirsi di situazioni comiche, equivoci esilaranti e colpi di scena inattesi. Tra ricordi che faticano a riaffiorare, tic nervosi imprevedibili e l’immancabile torta di compleanno, i tre protagonisti si troveranno a dover fare i conti con un presente stravolto e la possibilità di riscrivere il loro futuro, un errore alla volta.
La scenografia curata da Michele Funghi, con la scenotecnica di Lumax srl, creerà atmosfere suggestive e funzionali al racconto. I costumi di Barbara Ninetti contribuiranno a definire i personaggi e le diverse fasi della storia. L’efficace gioco di audio e luci, affidato a Marco Altini, sottolineerà i momenti chiave della narrazione.
“Si vede che era destino” si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro brillante e intelligente, capace di strappare risate ma anche di offrire spunti di riflessione sulla complessità dei sentimenti e sulla bellezza delle seconde opportunità.
Appuntamento quindi a venerdì 9 maggio alle 21 per la prima dello spettacolo. Le rappresentazioni nei giorni successivi osserveranno l’oraio seguente: sabato 10 e 17 maggio, alle 17.30 e alle 21; domenica 11 e 18, alle 17.30; martedì 13, mercoledì 14 3 venerdì 16 alle 21. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’ufficio promozione del Teatro Roma (Tel. 06.78.50.626 – Whatsapp 324.54.98.051).