
Addetti alle pulizie in “nero”, sigilli alla finta agenzia interinale

Il locale posto sotto sequestro veniva utilizzato come deposito di biancheria e come base operativa.
Un colombiano di 39 anni è stato arrestato in flagranza di reato dai poliziotti del distretto Trevi Campo Marzio. Dopo una scrupolosa attività di indagine, gli agenti hanno arrestato l’uomo poiché gravemente indiziato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Aveva messo in piedi una falsa agenzia interinale dove gestiva lavoratori stranieri, irregolari, procurando loro lavori “in nero” come addetti alle pulizie.
Il sudamericano, servendosi di una società di facciata, gestiva una rete di lavoratori irregolari stranieri impiegati presso diversi bed and breakfast, case vacanze e affittacamere del centro di Roma come addetti alle pulizie. Nel corso dell’operazione, sono stati identificati 10 lavoratori di origine sudamericana, di cui 4 irregolari in Italia e 2 con nota di rintraccio Shengen. Inoltre, nessun dipendente è risultato regolarmente assunto presso la società. Sono stati sequestrati anche tre scooter non in regola con le vigenti norme del codice della strada, utilizzati per gli spostamenti dei lavoratori nel centro di Roma. Posti inoltri i sigilli al locale usato pure come deposito di biancheria oltre che base operativa dell’uomo.