
Accoltellamento mortale a stazione Termini. E’ emergenza sicurezza

Un’altra notte di violenza alla stazione Termini di Roma, dove una lite tra due gruppi di latinos si è conclusa con la morte di un giovane peruviano di 28 anni, Jarol Bernaola. La vittima è stata accoltellata durante uno scontro avvenuto per motivi passionali nei pressi di via Giolitti. Le indagini hanno subito portato al fermo di Sergio Siguas Nunez, connazionale della vittima, ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre si allontanava dal luogo dell’aggressione.
La rissa, scoppiata intorno a mezzanotte, sarebbe nata da un diverbio tra due uomini in seguito alla presenza di una donna, identificata dalle telecamere come parte attiva nello scontro. I colpi di coltello sono stati rapidi e letali: sei fendenti hanno colpito Bernaola, uccidendolo sul posto. L’aggressore, in fuga subito dopo il delitto, ha tentato di nascondersi in un bar vicino per sfuggire alla cattura, ma è stato identificato e arrestato grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza.
I testimoni, abituali frequentatori della zona, hanno descritto l’area attorno alla stazione Termini come teatro di continue tensioni e violenze. Gli agenti, già intervenuti in precedenti casi di criminalità, si sono trovati di fronte all’ennesimo episodio di violenza tra bande di latinos che spesso si affrontano per motivi personali o legati alla criminalità locale.
L’indifferenza dei passanti ha reso ancora più drammatico l’episodio: pochi si sono fermati per aiutare la vittima o per chiamare i soccorsi, lasciando il giovane morire in strada. La tensione all’interno del quartiere intorno a Termini è da tempo oggetto di preoccupazione per residenti e commercianti, che temono per la sicurezza, con scontri frequenti e aggressioni anche in pieno giorno.
L’arresto di Siguas Nunez, già noto alle forze dell’ordine, è avvenuto dopo un rapido intervento della polizia. L’uomo, inizialmente fuggito dalla scena del crimine, è stato bloccato grazie alla collaborazione dei proprietari del bar dove aveva cercato rifugio. Le autorità sono al lavoro per chiarire ulteriormente i motivi dell’omicidio, mentre l’accusa per Siguas Nunez è di omicidio volontario aggravato.