
Roma Termini, quasi mille treni al giorno passano per la stazione

Sono circa mille i treni che ogni giorno entrano o escono da Roma Termini, una delle stazioni più trafficate in Italia. Sono quasi 60 treni all’ora, che viaggiano su infrastrutture obsolete disseminate di cantieri per cercare di ammodernarle. Un traffico intenso, di difficile gestione, che coinvolge diverse direttrici e mezzi regionali, intercity e alta velocità. La presenza di molti cantieri lungo i binari crea disagi significativi, specialmente nelle ore di punta, provocando ritardi e cancellazioni che impattano anche grandi città come Milano e Napoli.
Un caso recente ha visto il blocco parziale della circolazione ferroviaria per ore, a causa di un guasto tecnico. Episodi simili sono frequenti e rappresentano una criticità non solo per i pendolari, ma anche per i turisti e i viaggiatori che transitano quotidianamente da Termini. Gli esperti di trasporti segnalano che la rete ferroviaria necessita di interventi urgenti per risolvere i problemi di sicurezza e per migliorare l’efficienza dei treni. Tuttavia, questi interventi sono spesso rallentati da costi elevati e dalla complessità burocratica.
Tra le linee più colpite vi sono quelle che collegano le aree periferiche della Capitale con il centro. Alcuni progetti di potenziamento, come il raddoppio dei binari in alcune tratte, sono stati pianificati, ma i lavori richiedono tempi lunghi e impongono notevoli sacrifici ai pendolari. Il sistema di controllo Ertms, in fase di implementazione, potrebbe garantire una maggiore sicurezza e regolarità nella circolazione, ma anch’esso è condizionato da tempi tecnici e amministrativi.
Nel contesto di un traffico crescente e di infrastrutture vecchie, Termini si trova in una situazione di continuo stress operativo, con l’obiettivo di trovare soluzioni a lungo termine che possano alleviare i disagi. Nel frattempo, i passeggeri devono fare i conti con ritardi, cancellazioni e attese prolungate, in una stazione simbolo delle complessità del sistema ferroviario italiano.