
2 giugno: Festa della Repubblica, Mattarella all’Altare della Patria

Con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del capo dello Stato, Sergio Mattarella, sono iniziate le celebrazioni per il 77° anniversario della Repubblica.
Presenti le più alte cariche: la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, il ministro della Difesa Guido Crosetto, i vertici militari e delle forze di polizia. Sul Vittoriano il consueto sorvolo della Pattuglia acrobatica nazionale ha disegnato un enorme Tricolore sul cielo della Capitale.
Successivamente il presidente della Repubblica passerà in rassegna i reparti schierati per la rivista e, in seguito, assisterà alla parata militare ai Fori Imperiali. Piazza Venezia è affollata di gente accorsa a seguire la manifestazione.
“La comunità nazionale, la patria, alla fine è questo: una dimensione di sacrifici che si compiono insieme per chi l’ha fatta prima di noi e per noi che lo facciamo verso gli altri”. Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni al margine delle celebrazioni della Festa della Repubblica a Roma. “Non é una semplice celebrazione museale. È la dimensione del fatto che o noi capiamo che, se ci sia difficoltà o che le cose vadano bene, ne usciamo solo insieme, serve che ciascuno faccia la sua parte. Non c’è nessuno che da solo può risolvere i problemi. Capire che siamo tutti legati è l’elemento culturale che serve per capire che dobbiamo remare tutti verso la stessa direzione”, ha detto la premier.
Con lo sfilamento dei 300 sindaci – fasciati di Tricolore – è iniziata la parata ai Fori Imperiali per la Festa della Repubblica. Tra i primi cittadini anche quelli di alcuni dei comuni romagnoli colpiti dall’alluvione. La rassegna è strutturata in 10 settori con la partecipazione di tutte le componenti dello Stato: personale militare e civile, Corpi armati e non armati dello Stato, Bandiere e Stendardi, Bande e Fanfare militari. Complessivamente saranno in 5.500 a sfilare.