
Malamovida a Roma, il Questore chiude sei locali di viale Ippocrate

Serrande abbassate per cinque giorni nei sei locali di viale Ippocrate, cuore della movida universitaria di Piazza Bologna. Il provvedimento, firmato dal Questore di Roma su proposta dei Carabinieri della stazione Piazza Bologna, è arrivato dopo l’ennesimo episodio di violenza che ha coinvolto una giovane residente, aggredita da un gruppo di clienti mentre cercava di rientrare a casa.
Era la notte tra il 25 e il 26 settembre quando la 27enne, al volante della sua auto, si è trovata bloccata da una folla di ragazzi che occupavano la strada. Quando ha provato a chiedere spazio per passare, la situazione è degenerata: insulti, spintoni e persino colpi all’auto, fatta dondolare da più lati. In preda al panico, la ragazza ha chiamato i genitori, e solo l’arrivo delle forze dell’ordine ha riportato la calma.
L’indomani, però, la tensione è esplosa nuovamente: il portone del condominio della vittima è stato danneggiato, a conferma di un clima ormai insostenibile. Non era la prima volta. In passato erano già stati divelti campanelli e danneggiate parti comuni del palazzo. L’aggressione e gli episodi di vandalismo hanno spinto il Questore a intervenire con un provvedimento di sospensione della licenza per tutti i locali coinvolti, dopo numerosi controlli che avevano già evidenziato diverse irregolarità.
Le violazioni contestate riguardano la vendita di alcolici ai minori, la somministrazione oltre l’orario consentito, la vendita da asporto di bevande alcoliche, la gestione disordinata degli spazi esterni che causava assembramenti e disturbo alla quiete pubblica, oltre a ostacoli alla circolazione. Già in passato i gestori erano stati sanzionati, ma le misure non avevano prodotto miglioramenti concreti.
«Le sanzioni dovevano servire da monito temporaneo, ma la situazione non è cambiata», spiegano i Carabinieri. Da qui la decisione di chiusura temporanea per cinque giorni, un atto definito “necessario e proporzionato” per garantire la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Da mesi gli abitanti di viale Ippocrate denunciano una situazione fuori controllo, con schiamazzi e risse che si protraggono fino alle prime ore del mattino. «Prima era solo nel weekend, ora è ogni sera. Non si dorme più, è diventato un inferno», raccontano alcuni residenti, che da tempo inviano esposti e segnalazioni alle autorità.
Oltre al rumore, c’è la paura per la sicurezza personale, come testimonia la vicenda della giovane aggredita. «Abbiamo paura a scendere di notte o a rientrare tardi. Troppi ubriachi, troppa violenza», dicono gli abitanti, chiedendo più controlli e un intervento duraturo.
Il provvedimento del Questore rappresenta dunque una svolta nel contrasto alla malamovida della zona universitaria, ma resta il timore che, finita la sospensione, il problema torni a ripresentarsi identico.