
Chiesa del Gesù: 39enne nigeriano vuole spaccare tutto, arrestato

Attimi di paura ieri mattina nel cuore di Roma, nella chiesa del Gesù, a due passi da piazza Venezia. Intorno alle 9.30, un uomo di 39 anni di nazionalità nigeriana ha improvvisamente dato in escandescenza all’interno del luogo di culto, tentando di rovesciare e spaccare alcune statue sacre, oltre agli arredi della chiesa. La scena, avvenuta davanti ai fedeli e ai turisti presenti, ha provocato momenti di forte tensione in uno dei luoghi religiosi più visitati e simbolici della Capitale.
Il sacerdote presente in chiesa, impaurito dal comportamento dell’uomo, ha immediatamente chiesto aiuto e allertato le forze dell’ordine. In pochi minuti è giunta sul posto una pattuglia del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana (Gssu) della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha bloccato l’individuo prima che potesse arrecare danni al patrimonio artistico e religioso.
La chiesa del Gesù, madre dell’Ordine dei Gesuiti e modello architettonico per decine di altri luoghi sacri nel mondo, custodisce capolavori come la volta affrescata del Baciccia e la cappella di Sant’Ignazio di Loyola, elementi che ne fanno uno dei gioielli del barocco romano.
Alla vista degli agenti, il 39enne ha reagito con aggressività, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e opponendo resistenza al fermo. Sprovvisto di documenti, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di declinare le generalità. Sono in corso le verifiche per accertare la sua posizione regolare sul territorio nazionale.
Nel pomeriggio, la situazione è tornata alla normalità. Grazie al pronto intervento dei poliziotti, nessuna delle statue o delle opere d’arte ha riportato danni. «Sono episodi che capitano ogni tanto, non occorre preoccuparsi», ha dichiarato padre Claudio Pera, rettore della chiesa del Gesù, invitando alla calma dopo l’accaduto. Verso le 18, il flusso di turisti e fedeli è tornato regolare: nessuna traccia dei momenti concitati del mattino, solo la consueta atmosfera di silenzio e devozione che caratterizza uno dei luoghi più iconici del centro storico di Roma.