
Sciopero generale per Gaza, Roma bloccata: cortei e treni cancellati

Roma si è svegliata sotto i disagi dello sciopero generale indetto dai sindacati Cgil e Usb in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, dopo il blocco della missione da parte della marina israeliana al largo di Gaza. Fin dalle prime ore del mattino la situazione nella Capitale è stata segnata da ritardi e cancellazioni di treni alla stazione Termini, con convogli fermi fino a 100 minuti. I monitor hanno avvisato i viaggiatori che lo sciopero nazionale del personale Fs, Italo e Trenord durerà fino alle 20.59 di oggi.
In città sono scesi in piazza studenti, lavoratori e collettivi, con presidi e cortei che hanno bloccato le principali arterie. «L’obiettivo è fermare Roma per solidarietà con la Palestina», hanno dichiarato gli organizzatori. La mobilitazione si è concentrata in punti strategici: piazzale Aldo Moro davanti alla Sapienza, piazza dei Cinquecento a Termini, piazza Vittorio, piazza della Repubblica e porta Pia, davanti al ministero dei Trasporti. Da piazza Vittorio, poco dopo le 10, è partito il corteo guidato dal segretario Cgil Maurizio Landini, diretto verso la stazione Termini.
La viabilità è stata fortemente condizionata: bloccata via Cavour per una manifestazione al Colosseo, rallentamenti su via dei Fori Imperiali e lunghe code sulla Tangenziale est in uscita Salaria-Villa Ada. A largo Preneste, studenti hanno interrotto la corsa dei tram, mentre a piazza Sempione le scuole del III Municipio hanno organizzato un presidio. La Questura ha disposto possibili chiusure improvvise delle stazioni metro di Manzoni, Vittorio Emanuele, Repubblica e Termini, dove i treni hanno iniziato a transitare senza fermarsi.
Il cuore dello sciopero riguarda il trasporto pubblico. A Roma e nel Lazio bus, metro e tram sono garantiti solo nelle fasce 5:30-8:30 e 17:00-20:00. Atac e Cotral hanno annunciato possibili interruzioni prolungate, mentre sulle ferrovie regionali Roma Nord e Metromare sono previsti pesanti disagi. Per i treni nazionali – Alta Velocità, Intercity e Regionali – sono garantite solo le fasce 6-9 e 18-21. Nonostante la Commissione di garanzia sugli scioperi abbia dichiarato illegittima la protesta per mancato rispetto delle norme sul preavviso, i sindacati non hanno revocato l’agitazione. Sul fronte taxi, invece, il servizio resta regolare, con l’Unione Radiotaxi e itTaxi che hanno confermato la piena operatività.
La situazione è complicata anche sul piano della sicurezza: già nella notte sono scattati sgomberi e divieti di sosta in diverse aree della città per garantire lo svolgimento delle manifestazioni. Non sono mancati momenti di tensione davanti ad alcuni licei, con studenti che hanno denunciato episodi di violenza durante i picchetti. Roma, dunque, vive una giornata di mobilitazione totale, con la città bloccata e la viabilità stravolta, simbolo di una protesta che ha trasformato la Capitale in un palcoscenico di rivendicazione internazionale.