
Roma Tor Bella Monaca, rapinatore entra in un bar e spara: tre feriti

Nella notte di venerdì, un episodio di violenza armata ha sconvolto Tor Bella Monaca. Un uomo armato di pistola è entrato nel bar “Bianca Notte” in via degli Acquaroni, annunciando l’intenzione di compiere una rapina. Dopo aver ricevuto il rifiuto del titolare di consegnare l’incasso, il malvivente ha aperto il fuoco, ferendo tre persone: il titolare, 49 anni, e due clienti, tutti cittadini bengalesi. Il titolare, colpito da tre proiettili all’addome, è stato ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Tor Vergata, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico.
L’allarme è scattato intorno alle 2.30. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino, giunti sul posto, hanno trovato i tre feriti a terra in un bagno di sangue, con bossoli sul pavimento. Le ambulanze hanno trasportato le vittime nei vicini ospedali: i due clienti, entrambi 58enni, sono stati condotti al Vannini e non sarebbero in pericolo di vita. Le prime testimonianze indicano che l’aggressore parlava italiano fluentemente. «Parlava correntemente», ha confermato una delle vittime agli investigatori, mentre gli altri due feriti non sono ancora in grado di rilasciare dichiarazioni.
Le indagini della Squadra Mobile puntano a chiarire la dinamica e il movente. Colpisce agli inquirenti la sproporzione tra il tentativo di rapina e la violenza esplosiva della reazione del bandito, che ha sparato a tutti i presenti. Tra le piste al vaglio c’è l’ipotesi di un atto intimidatorio legato a interessi criminali nella zona, dato che il locale è uno dei pochi aperti di notte, ma si considera anche – seppur marginalmente – la possibilità di un assalitore in cerca di denaro per acquistare droga.
L’arma usata, probabilmente una pistola semiautomatica di grosso calibro, potrebbe essere stata reperita sul mercato nero, dove il prezzo si aggira intorno ai 1.500 euro. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere della zona e ascoltando i parenti delle vittime per raccogliere elementi utili.
Non si esclude un legame con la sparatoria di mercoledì notte a Centocelle, dove due cittadini africani sono rimasti feriti. In quel caso, alcuni testimoni hanno riferito di un litigio seguito da colpi di pistola e dalla fuga di un’auto a forte velocità. I proiettili recuperati nei due episodi saranno confrontati per verificare se provengano dalla stessa arma.