
Un Foro Italico mai così bello per gli Internazionali d’Italia

Il Foro Italico di Roma, uno dei templi del tennis mondiale, si è rinnovato completamente in vista dell’82ª edizione degli Internazionali d’Italia. Con l’obiettivo di creare un’esperienza unica per giocatori e spettatori, Sport e Salute ha portato a termine un progetto che ha ridisegnato la storica sede del torneo, introducendo innovazioni che mescolano tradizione e modernità.
Quest’anno, il Foro Italico si presenta con un volto rinnovato e scintillante. «Abbiamo pensato al Foro come a un foglio di carta bianca dove scrivere una nuova storia», ha dichiarato Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute. L’obiettivo era quello di cambiare la prospettiva e l’esperienza sia per gli spettatori che per i giocatori. Una delle principali novità è la realizzazione di tre nuovi campi allo Stadio dei Marmi, il tempio dell’atletica intitolato a Pietro Mennea, che da quest’anno ospita un totale di 3.800 posti.
La SuperTennis Arena, uno dei nuovi impianti, si aggiunge agli storici campi come il Centrale, Pietrangeli e la Grand Stand Arena. Questo nuovo show court è stato progettato per ospitare le fasi finali del torneo, con l’intento di arricchire l’offerta e migliorare l’esperienza complessiva del torneo.
L’area complessiva dedicata al tennis è stata ampliata, passando da 12 a 20 ettari, aumentando così la capienza a 55.000 spettatori, con un incremento del 50% rispetto al 2024. Le modifiche non riguardano solo l’aspetto materiale ma anche l’ideale. Il nuovo “point of view”, situato al crocevia tra Piazza della Sfera e Via dell’Impero, è il cuore pulsante del Foro Italico, dove il flusso continuo di persone crea energia e movimento.
«La piazza della Sfera diventa un punto di contaminazione, dove i pubblici diversi si incontrano e interagiscono», ha spiegato Nepi Molineris. L’area, infatti, è pensata per creare un punto di vista che permetta agli spettatori di vivere il torneo da una prospettiva completamente nuova, come se il Foro si presentasse come un palcoscenico a cielo aperto.
Non solo sport, ma anche arte. Le modifiche architettoniche al Foro includono gli eleganti archi progettati da Truly, che incorniciano la zona del Pietrangeli, creando un dialogo tra il passato e il futuro, tra tradizione e innovazione.
Gli Internazionali d’Italia non sono solo tennis, ma anche un evento culturale. Dopo la festa del 5 maggio dedicata alle vittorie italiane in Coppa Davis e nella Billie Jean King Cup, il 16 maggio prenderà il via il torneo IBI Wheelchair, dedicato ai tennisti in carrozzina. A completare il programma, vari eventi, tra cui il talk “Punti di vista”, con ospiti d’eccezione come ministri e rappresentanti delle istituzioni, e la conferenza stampa di “Racchette in classe”.
Grazie a un restyling che ha migliorato sia l’aspetto funzionale che estetico, il Foro continua a essere uno dei luoghi più affascinanti e rappresentativi per gli appassionati di tennis e cultura a livello mondiale ed è pronto ad ospitare le sfide che vedranno sul campo Sinner, Alcaraz, Ruud, il campione in carica Zverev, gli altri italiani Berrettini, Musetti, Cobolli, Arnaldi e per le donne la nostra Paolini, Swiatek, Sabalenka e Andreeva. Tutti i match saranno trasmessi integralmente da Sky.