
Primo Maggio: giornata di mobilitazione e Concertone a Roma

Uniti per un lavoro sicuro: è lo slogan scelto dai sindacati per la giornata di mobilitazione del Primo Maggio 2025. Quest’anno, come ogni anno, la manifestazione ha visto coinvolte Cgil, Cisl e Uil, con eventi in tutta Italia e il tradizionale Concertone a Roma. Il tema centrale della giornata è stato quello della salute e sicurezza sul lavoro, con l’evento che ha visto anche un’importante partecipazione di cittadini e lavoratori, con oltre 300.000 persone presenti a Roma.
La mobilitazione è iniziata con tre piazze unitarie, in luoghi simbolici: Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha parlato ai Fori Imperiali di Roma, Daniela Fumarola a Casteldaccia (Palermo), e Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato). Quest’anno il governo ha posto il lavoro come uno dei suoi pilastri fondamentali, con il premier Giorgia Meloni che ha esaltato la creazione di oltre un milione di posti di lavoro e una disoccupazione ai minimi storici. Tuttavia, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, non ha mancato di criticare la gestione del governo sulla sicurezza, sottolineando che i morti sul lavoro sono aumentati e che le azioni finora intraprese non sono sufficienti. Il leader della Cgil ha inoltre lamentato che non sono stati intrapresi cambiamenti reali, chiedendo maggiore impegno nelle politiche di prevenzione e modifiche legislative sul lavoro.
Nel pomeriggio, torna il tradizionale Concertone in piazza San Giovanni a Roma, dopo il trasloco al Circo Massimo nel 2024. Lo slogan scelto quest’anno per l’edizione trentacinquesima del Concertone è stato “Uniti per un lavoro sicuro”, rispecchiando l’impegno dei sindacati sui temi della sicurezza sul lavoro. Il direttore artistico Massimo Bonelli ha dichiarato che la scelta degli artisti si è concentrata sulla nuova ondata di musica d’autore, con una particolare attenzione ai testi e ai messaggi sociali che le canzoni possono trasmettere.
Quest’edizione del Concertone vede la partecipazione di artisti diversi per generi e stili musicali, ma tutti accomunati dal desiderio di riflettere sui temi di attualità e sulle sfide che la società si trova a fronteggiare. Sul palco, si alternano cantanti come Achille Lauro, Elodie, Giorgia, Brunori Sas, Carl Brave, Arisa, Rocco Hunt, Ghali e tanti altri, portando in scena una musica che racconta l’Italia di oggi.
Massimo Bonelli ha spiegato che il Concertone non è solo un evento musicale, ma anche un momento di riflessione. “Abbiamo voluto dare spazio alla nuova musica d’autore, che mette al centro la parola“, ha affermato. Quest’anno, la musica si è fatta voce per raccontare le generazioni in trasformazione, per sollevare questioni importanti e per dare visibilità alle storie di chi lotta ogni giorno per un futuro migliore. Il cantautorato ha avuto un ruolo da protagonista, con artisti che hanno scelto di utilizzare la musica come strumento di consapevolezza e cambiamento.
Il Concertone vede la partecipazione di artisti che vanno dal pop all’elettronica, dall’urban al rock. Tra i grandi nomi, Achille Lauro, Alfa, Elodie, Gazzelle, Rocco Hunt, Lucio Corsi, Giorgia e Brunori Sas.