
Roma-Lido, funzionano scale mobili e ascensori, ma ancora pochi i treni

Nonostante le difficoltà di servizio sulla Roma-Lido, ribattezzata Metromare, un aspetto positivo emerge: tutti i 20 ascensori e le 12 scale mobili della linea sono funzionanti. Grazie agli interventi promossi dall’assessorato regionale alla Mobilità, Astral ha completato il riammodernamento degli impianti di traslazione tra luglio 2023 e marzo 2025, con sostituzioni laddove necessario.
Il primo impianto riattivato è stato quello di Acilia il 24 luglio 2023, seguito da Stella Polare, Colombo e Lido Centro nello stesso anno. Nel 2024 sono stati ripristinati quelli di Casal Bernocchi, Vitinia e Lido Nord, mentre nel marzo 2025 è toccato a Ostia Antica e Castel Fusano. A Tor di Valle, invece, i collaudi si sono conclusi a febbraio con esito positivo, e si attende il Nulla Osta Tecnico (NOT) per la riattivazione prevista entro fine mese.
Le stazioni di Basilica San Paolo e Magliana restano escluse dal completamento dei lavori, poiché la gestione degli impianti di traslazione è di competenza di Atac. La Regione Lazio precisa che in queste due fermate solo alcuni impianti sono attivi, mentre altri sono in fase di rinnovamento per fine vita utile.
L’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, riconosce le difficoltà della linea e sottolinea l’impegno della Regione per migliorare la situazione: “Abbiamo ereditato una condizione complicata e in due anni abbiamo avviato un piano straordinario di manutenzione che ha stabilizzato il servizio, come riconosciuto dagli stessi pendolari”. Attualmente, circolano 9 treni sulla Roma-Lido, ma si punta a incrementare il numero dei convogli nei prossimi mesi.
La carenza di treni rimane il principale problema per i pendolari. Attualmente, sulla linea operano solo 9 convogli. L’obiettivo della Regione è arrivare all’estate con 13 treni disponibili, grazie all’arrivo di quattro nuovi convogli: uno già a Roma e in attesa di immissione in servizio, uno in revisione a Piacenza con rientro previsto prima dell’estate, il treno acquistato da Atac e un altro in revisione con rientro stimato a metà estate. Nel frattempo, resta da risolvere il caos relativo alla fornitura dei nuovi treni Firema.
L’impegno per migliorare il servizio continua, ma i disagi per i pendolari restano tangibili in attesa di un parco mezzi adeguato alle esigenze della linea.