
Roma: 90 km di strade da rifare nel 2025, dopo i 600 km già completati

Dopo gli interventi straordinari per preparare la città al Giubileo, anche nel 2025 continuano i lavori di riqualificazione della rete stradale romana. Il programma del Campidoglio prevede circa 90 chilometri di lavori da eseguire in tutta la viabilità principale, che si aggiungono ai 600 già ultimati da inizio mandato dell’amministrazione di Roberto Gualtieri.
Tra le opere concluse c’è anche una grande incompiuta: l’adeguamento e allargamento di via Tiburtina fino al grande raccordo anulare, attesi da 19 anni. Tutto questo rientra nel piano strade del dipartimento Lavori pubblici, che punta alla riqualificazione profonda delle oltre 700 strade principali della Capitale, per un totale di 800 chilometri. I cantieri sono attivi principalmente in orario notturno, per ridurne l’impatto sulla vita cittadina.
«Siamo ormai arrivati a riqualificare oltre il 70 per cento delle strade, circa 600 chilometri della viabilità principale, con una spesa di oltre 330 milioni di euro – sottolinea ai media Ornella Segnalini, assessore capitolino ai lavori pubblici – I frutti di questi interventi li vediamo. Gli ultimi dati della polizia locale riguardo all’ultimo anno evidenziano un calo di incidenti e fortunatamente anche di decessi. Questa inversione di tendenza è da attribuire anche al miglioramento delle strade».
Attualmente sono alle battute finali i lavori in via del Foro Italico, per completare l’installazione delle barriere spartitraffico. In corso anche gli interventi in via Cilicia, in viale Tirreno e sulla sopraelevata di San Lorenzo, dove è in fase di avanzamento la riqualificazione dell’impalcato con ponti sospesi. Ma anche sulle complanari di via Cristoforo Colombo (le corsie centrali sono state già completate), dove particolare attenzione viene dedicata alle radici degli alberi, in via di Tor Pagnotta, sulla sedi tranviarie di via Prenestina e di via Emanuele Filiberto e sul lungotevere riva sinistra.
«Oltre agli 800 chilometri di viabilità principale, ne restano altri ottomila circa che fanno capo ai Municipi – spiega Segnalini – Per questo, oltre a concludere i nostri interventi, stiamo guardando avanti per definire una nuova strategia riguardo alla gestione delle strade, per estendere il piano strade dalla viabilità principale a quella municipale. Una sfida ambiziosa, ma vogliamo guardare sempre verso il meglio».
Complessivamente, l’amministrazione capitolina sta mettendo in campo interventi per circa 800 milioni di euro per la riqualificazione delle strade principali, tra fondi del Giubileo, bilancio di Palazzo Senatorio e altri fonti di finanziamento statale.
Per quanto riguarda le opere legate all’Anno Santo, in particolare, sono conclusi i cantieri di piazza Pia e dell’area di piazza della Repubblica davanti al Planetario, mentre è in conclusione il restyling di piazza San Giovanni e sta per partire la seconda fase del riassetto urbano di Porta Pia. Entro marzo sarà concluso anche il cantiere di ponte dell’Industria.
Ancora in corso ci sono interventi di più piccola portata, ma che hanno una grande importanza per il traffico. Nel quadrante nord sta andando in chiusura il cantiere di ponte Risorgimento e a sud ponte Marconi. Per il resto, a breve partiranno i lavori in via Morosini, viale Glorioso, via Aurelia Antica e via di Bravetta, mentre va avanti la riqualificazione dei sampietrini in via Giulia, in via di Panico e nell’area di Aventino che sale verso il Giardino degli Aranci. Inoltre, sono stati avviati in maniera sistematica anche i lavori di sistemazione dei marciapiedi.