
Tragedia alla Giustiniana: indagini in corso, ipotesi overdose

Un dramma si è consumato alla Giustiniana, dove la giovane Camilla Sanvoisin, 25 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione. La ragazza, figlia del noto produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin, viveva insieme al fidanzato Giacomo Celluprica, 35 anni, rampollo di una famiglia di gioiellieri. È stato proprio lui a dare l’allarme alle prime luci dell’alba, chiamando il 118 e chiedendo disperatamente aiuto: “Correte, la mia compagna sta molto male, non risponde“. I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. Secondo il referto medico, la causa apparente della morte è stato un arresto cardiaco, ma gli investigatori stanno approfondendo il caso per chiarire se si sia trattato di overdose o di altre cause collegate all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini si sono subito concentrate sull’abitazione della coppia, situata in via Anna Foà, all’interno di un complesso immobiliare nei pressi dei Casali del Pino. Durante la perquisizione, gli investigatori hanno rinvenuto una quantità anomala di metadone, superiore alle dosi prescritte, oltre a tracce di eroina. Interrogato dalla polizia, Celluprica ha ammesso di aver fatto uso di droga con la compagna la sera precedente e di essersi addormentato prima di lei. Al risveglio, l’ha trovata priva di sensi nel letto accanto a lui. In seguito alla scoperta delle sostanze stupefacenti, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, e la sua posizione potrebbe aggravarsi nel caso in cui l’autopsia confermasse un’overdose come causa del decesso. L’indagine della polizia include anche l’ipotesi di morte in conseguenza di altro reato.
La morte di Camilla ha gettato nello sconforto amici e parenti. Il padre, rientrato d’urgenza a Roma dall’estero, è apparso distrutto dal dolore, mentre la madre Eva ha affidato ai social il proprio strazio, chiedendo un pensiero per la figlia scomparsa. La giovane aveva vissuto per un periodo in centro, vicino al Pantheon, prima di trasferirsi nella casa di campagna scelta su consiglio del padre. Studiava presso il BigRock Institute of Magic Technologies e aveva recentemente rivisto le compagne di liceo. La sua scomparsa ricorda tragicamente altri casi di giovani vittime di overdose a Roma, come quello di Maddalena Urbani, figlia del medico che isolò il virus della Sars. Gli inquirenti ora sono al lavoro per ricostruire gli ultimi momenti di Camilla, identificare chi le abbia fornito la droga e verificare se la sostanza fosse stata alterata con componenti tossiche. Nel frattempo, l’abitazione è stata posta sotto sequestro e i telefoni della coppia sono stati acquisiti per ulteriori accertamenti.