
Roma, il degrado dei cinema chiusi e abbandonati

Carlo Verdone ha lanciato un appello contro il degrado dei cinema romani chiusi da anni, denunciando come molti di questi siano diventati ricettacoli di immondizie o rifugi per sbandati. Tra questi c’è anche l’ex cinema Roma, che apparteneva allo stesso Verdone e che oggi, insieme ad altre otto sale, è stato venduto dal Gruppo Ferrero a un fondo olandese. La situazione dei cinema abbandonati nella Capitale è allarmante, con numerosi locali che hanno cambiato radicalmente la fisionomia dei quartieri. Attualmente, a Roma ci sono 202 schermi attivi, mentre negli ultimi quindici anni sono stati chiusi 101 cinema, di cui 55 dal 2008. Molti di questi spazi sono stati riconvertiti in attività commerciali, religiose o ricreative, come sale bingo e supermercati. L’imminente approvazione di una legge regionale che consentirà il cambio di destinazione d’uso per i cinema inattivi da almeno dieci anni potrebbe influire positivamente sulla situazione.
Le difficoltà del settore cinematografico a livello globale sono state aggravate dalla concorrenza delle piattaforme streaming e dalla pandemia, che ha ridotto drasticamente le presenze in sala. In Italia, gli undicimila cinema attivi negli anni Settanta si sono ridotti a 1250, con 3600 schermi complessivi. Tuttavia, esistono esempi virtuosi di rinascita e rilancio. Nel centro storico di Roma, il Cinema Barberini è stato completamente ristrutturato, diventando un punto di riferimento culturale. Altri esempi includono l’Azzurro Scipioni, recuperato grazie al sostegno di Bnl e Bnp Paribas, e il Cinema Troisi, riportato in vita dalla Fondazione Piccolo America con spazi espositivi e una biblioteca aperta tutto l’anno.
Leandro Pesci, presidente di Anec Lazio, ha definito il degrado dei cinema dismessi una vergogna, sottolineando come la nuova legge regionale potrebbe migliorare la situazione. Mario Lorini, presidente nazionale di Anec, ha evidenziato la necessità di collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni praticabili e riportare in vita i locali abbandonati. Nonostante i problemi del passato, i recenti segnali di ripresa del settore, con incassi in crescita e fondi ministeriali a disposizione, lasciano intravedere un futuro più ottimistico per il cinema in Italia.