
Foto (fake) di prof e studentesse nude: scandalo al liceo Newton

Uno studente dell’ultimo anno del liceo scientifico Newton di Roma è stato sospeso per quindici giorni dopo aver realizzato fotomontaggi espliciti che accostavano i volti di compagne di classe e di una docente a corpi nudi di modelle e attrici. Le immagini, create con l’intelligenza artificiale partendo dalle foto scattate durante le lezioni, sono state fatte circolare nelle chat interne della scuola. La scoperta, avvenuta poco prima delle vacanze natalizie, ha portato a una riunione d’urgenza del consiglio d’istituto al rientro in classe, dove è stata decisa la sanzione. Sebbene la sospensione rappresenti la pena massima prevista dal regolamento scolastico, alcuni studenti ritengono che non sia sufficiente, chiedendo pubblicamente un allontanamento definitivo del ragazzo dall’istituto.
La vicenda ha suscitato un acceso dibattito interno ed esterno alla scuola. Gli studenti del collettivo studentesco, tramite la loro pagina Instagram, hanno accusato i docenti di indifferenza e ipocrisia di fronte a un episodio che definiscono grave e inaccettabile. Nel loro messaggio si legge una critica alle modalità con cui è stata gestita la situazione, sottolineando il rischio di una mancata condanna chiara e il timore che episodi simili possano ripetersi. La richiesta di una pena più severa per il ragazzo si scontra, però, con la posizione dell’istituto, che ritiene la sanzione proporzionata e finalizzata anche a evitare un accanimento contro il giovane.
Questo caso non è un episodio isolato nel contesto scolastico romano. A giugno, un altro incidente aveva coinvolto un prestigioso liceo, dove alcuni studenti avevano affisso una “lista delle conquiste” con i nomi di ragazze con cui avevano avuto relazioni. Anche in quel caso, la questione aveva sollevato polemiche e acceso un dibattito sulla cultura del rispetto e della sensibilizzazione nelle scuole. Le sanzioni, sebbene applicate, continuano a dividere l’opinione pubblica sull’efficacia delle misure educative e disciplinari adottate in risposta a episodi di sessismo e violenza.