
Ferrovie: guasti in serie sospetti, al via le indagini su possibili sabotaggi

In Piazza della Croce Rossa, presso la sede di Ferrovie dello Stato, si alimentano i timori che gli ultimi blocchi ferroviari non siano frutto del caso. Secondo i vertici del gruppo, la successione di eventi critici e ravvicinati nel tempo potrebbe essere mirata a destabilizzare il management aziendale. Per questo motivo, FS ha presentato un esposto alla Procura di Roma, con il supporto del Ministero delle Infrastrutture, per indagare su possibili attività interne o esterne volte a sabotare l’efficienza del servizio. Tra i disservizi registrati, il Codacons segnala già oltre 100 episodi di rallentamenti e interruzioni dall’inizio dell’anno, con particolare concentrazione nelle ore di punta, a danno dei pendolari.
La denuncia di FS si focalizza su cinque episodi specifici, tra cui il danneggiamento del pantografo di un Frecciarossa a Milano l’11 gennaio e un guasto alla centralina elettrica di Roma Termini, che ha paralizzato le linee per quasi un’ora. Cinque casi anomali e temporalmente ravvicinati, avvenuti tutti casualmente nelle ore di punta, quasi che fossero stati realizzati ad arte per creare il massimo disagio ai pendolari. Questa l’ipotesi alla base dell’esposto, però gli inquirenti, tra cui la Polizia Ferroviaria, non hanno al momento riscontrato elementi che indichino una matrice socio-politica dietro questi eventi, né sono giunte rivendicazioni ufficiali. Tuttavia, la frase contenuta nell’esposto che cita «attività interne o esterne» suggerisce che le indagini potrebbero concentrarsi su eventuali falle nei processi di manutenzione. La fase attuale è delicata: l’amministratore delegato Stefano Antonio Donnarumma sta riorganizzando il gruppo e le sue controllate, introducendo nuove procedure per il controllo dei lavori esterni.
Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso preoccupazione, auspicando risposte rapide per tutelare lavoratori e pendolari. D’altro canto, dal fronte politico non mancano le polemiche. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha replicato con tono ironico alle ipotesi di sabotaggio, ricordando recenti episodi legati a errori tecnici, come la disattivazione delle SIM di sicurezza in una centralina. Ferrovie dello Stato, intanto, prosegue le indagini interne per accertare le responsabilità dei guasti, sottoponendo alla Procura una serie di eventi anomali che includono guasti ai deviatoi, rotture di rotaie e interruzioni elettriche, che si sono verificati in maniera sospettosamente ravvicinata.