
Roma Est, sequestrati 72 kg di droga: due arresti a Castelverde

Un importante colpo al narcotraffico nella Capitale è stato messo a segno dagli agenti del VI Distretto di Polizia Casilino, che hanno sorpreso due uomini con un carico di oltre 72 chili di hashish. L’operazione si è svolta nella zona di Fosso San Giuliano a Castelverde, un’area periferica spesso scelta dai malviventi per scambi illeciti lontano da occhi indiscreti. I due sospettati, Antonio Silvestri, 45 anni, e Marco Greco, 35 anni, si trovavano nei pressi di un’Audi A3 bianca parcheggiata lungo via Ortona de’ Marsi. La pattuglia ha notato subito il loro comportamento nervoso: Greco, avvistata la volante, ha cercato di allontanarsi a piedi verso una fermata dell’autobus, attirando ulteriormente l’attenzione degli agenti.
Insospettiti dalla situazione, i poliziotti hanno richiesto supporto e si sono messi sulle tracce di Greco, il quale ha tentato una fuga improvvisata. Durante la corsa, ha cercato di disfarsi del suo smartphone, lanciandolo dietro una siepe, ma il gesto è stato intercettato dagli agenti che hanno recuperato il dispositivo e bloccato l’uomo. Nel frattempo, un’altra volante ha fermato Silvestri, che attendeva in auto con il motore acceso. La successiva verifica ai terminali ha rivelato che entrambi gli uomini avevano precedenti penali e risultavano residenti a Guidonia. La perquisizione del veicolo, un’auto a noleggio, ha portato alla scoperta del carico illegale: circa 70 panetti di hashish, confezionati e sigillati con nastro nero, erano nascosti in una grande valigia nel bagagliaio.
Gli investigatori sono ora impegnati a ricostruire la filiera del narcotraffico, ipotizzando che la droga possa provenire dall’Olanda o dal porto di Civitavecchia, per poi essere smistata nelle piazze di spaccio di Roma Est, tra San Basilio e Tivoli. La zona non è nuova a episodi violenti legati alla criminalità. Un anno fa, un giovane napoletano di 21 anni fu trovato agonizzante in via Lecce nei Marsi, dopo essere stato accoltellato da un gruppo di aguzzini che lo aveva attirato in un tranello. Il ragazzo, nonostante i soccorsi, morì poco dopo. Le indagini sull’attuale sequestro di droga sono solo all’inizio: gli inquirenti attendono importanti risposte dall’analisi dello smartphone recuperato, che potrebbe svelare dettagli utili sui movimenti della rete di spaccio.